Analisi del sangue

aggiornato il: 14 Marzo 2016 Stampa pagina Stampa pagina

Il sangue è il “vettore” che trasporta il nutrimento cellulare nel nostro organismo. Quando viene consumata, una sostanza quindi passerà per forza attraverso il sangue.

Per analizzare il consumo di una sostanza il sangue è dunque la matrice biologica favorita, ma presenta il grande svantaggio, essendo appunto solo il vettore, di trattenere la sostanza per un periodo molto limitato di tempo: mai oltre le 24-30 ore.

Per questo motivo le analisi effettuate sul sangue possono essere utili al fine di verificare lo stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica, ma non a verificare le abitudini circa il consumo di alcool o sostanze. Un’analisi del sangue con esami tossicologici di I o II livello non è dunque indicata per l’accertamento relativo a una sindrome da dipendenza.

Le analisi del sangue, se parte del protocollo indicato dalla Commissione medica locale, sono propriamete un accertamento ematochimico e possono riguardare cinque diversi esami:

  • Emocromo.
  • CDT.
  • Transaminasi-GOT.
  • Transaminasi-GPT.
  • γGT.

Tali esami sono finalizzati ad accertare le abitudini del paziente circa il consumo di alcool, non sono intesi ad accertare le abitudini del paziente circa il consumo di sostanze stupefacenti o psicotrope. Non si tratta di esami che verificano la concentrazione quantitativa dell’alcool nel sangue, ma una serie di parametri la cui alterazione potrebbe essere sintomo di una sindrome da dipendenza da alcool.

Modalità di prelievo del campione

È questo uno degli aspetti che depone a sfavore dell’analisi del sangue nei protocolli degli accertamenti tossicologici. Il prelievo del sangue viene infatti eseguito con tecniche assai invasive e per effettuarlo è necessario il consenso del paziente.

È buona norma presentasi digiuni al prelievo del sangue. L’operatore sanitario ti farà accomodare su una sedia e stendere il braccio, procederà alla disinfezione dello stesso. Ti verrà applicato un laccio emostatico al di sopra del punto dove deve esser effettuato il prelievo e ti verrà richiesto di chiudere il pugno. A questo punto l’operatore sanitario procederà al prelievo tramite un ago, asportando tre campioni.

La zona del prelievo verrà nuovamente disinfettata e ti sarà applicata una semplice medicazione.

Emocromo

Questo esame consiste in un’analisi completa del campione di sangue da te fornita, in che senso? Si potrebbe parlare di una “fotografia” del tuo sangue, dove possono essere individuate caratteristiche di tipo strettamente “medico-fisico” piuttosto che “medico-chimico”. Ai fini di una diagnosi circa le abitudini nel consumo di alcool l’unico parametro che interessa è il MCV, che rappresenta le dimensioni dei globuli rossi. Tra le tante cause che aumentano le dimensioni dei globuli rossi c’è anche il consumo regolare di alcool, motivo per cui questo parametro diventa significativo se anche Transaminasi-GOT e GPT, γGT sono oltre i valori di riferimento.

Le dimensioni dei globuli rossi, qualora la loro alterazione sia dovuta al consumo di alcool, si normalizzano nell’arco di quattro mesi. Si tratta dunque di un esame volto ad individuare una situazione cronica.

CDT

Questo esame viene anche impropriamente chiamato indice di alcolemia poiché le anomalie riscontrate nei valori sono riconducibili esclusivamente al consumo di alcool. Senza entrare nello specifico si può affermare che bevendo quotidianamente quantità di alcool superiori a una bottiglia di vino o a tre bottiglie di birra (da 66 cl) i valori deviano da quelli di riferimento.

Dopo un paio di settimane di astinenza dall’alcool i valori alterati migliorano notevolmente, mentre dopo un mese di astinenza si normalizzano del tutto.

Transaminasi-GOT e GPT, γGT

Questi diversi esami mirano tutti quanti a valutare lo stato di salute del tuo fegato. I valori individuati da questi esami rappresentano la concentrazione di determinati enzimi nel campione di sangue, concentrazione che potrebbe essere indice di un problema al fegato. Usiamo il condizionale perché non per forza l’alta concentrazione indica un problema legato al fegato, in questo senso l’esame più mirato è il γGT, seguito dalle Transaminasi GPT e poi da quelle GOT (i cui valori vengono messi talvolta in relazione tra loro).

Non è facile stabilire una relazione deterministica accurata tra il livello di questi valori nel campione di sangue e l’abuso o l’astinenza da alcool. Questo significa che rappresentano una situazione cronica, che dunque l’astenersi per brevi periodi dal consumo di alcool o l’abuso occasionale di alcool non influenzano il livello di questi valori nel sangue.

Analisi del sangue a più richiami

Non previste nei protocolli proposti dalla Commissione medica locale Roma 1, sono spesso segnalate analisi del sangue che prevedono più richiami, come parte degli accertamenti tossicologici richiesti da alcune Commissioni. Nell’ambito della medicina è di fondamentale importanza lasciar giudicare agli esperti, ma la nostra opinione è che un tale tipo di protocollo non abbia alcuna utilità ai fini degli accertamenti riguardanti una patologia come quella della sindrome da dipendenza dal consumo di alcool o sostanze. Dedicheremo più ampio spazio alla questione.

COMMENTI

13 commenti su “Analisi del sangue
  1. Ciao ragazzi ho fatto le analisi e sono arrivati i risultati…
    AST 70
    ALT 109
    GGT 102
    CDT NEGATIVO <1.8
    MCV 89.1 (nella norma)

    Potrei avere problemi con questi valori? È capitato a qualcuno di avere problemi per valori alti di transaminasi e ggt?

    1. Caro Flavio,

      Chiaramente l’alterazione dei valori non è dovuta all’abuso di alcol, dal momento che la CDT è nella norma. La CML non avrebbe quindi motivo di esprimere un giudizio d’inidoneità alla guida sulla scorta di un referto simile al tuo. L’alterazione però è evidente e siccome la causa potrebbe essere riconducibile a patologie invalidanti diverse dall’abuso di alcol, la CML potrebbe richiedere – ma crediamo non lo farà – ulteriori accertamenti di varia natura, qualora la causa dell’alterazione non possa evincersi dal certificato anamnestico. In ogni caso crediamo che la CML non richiederà ulteriori accertamenti.

  2. Buonasera Ragazzi, martedì andrò a consegnare la mia catena di custodia e preventivamente ho fatto l’analisi del CDT lo stesso giorno del controllo ufficiale ed è l’unico valore che potrebbe preoccuparmi perché di 1,77% e visto che sono al rilascio dei 5 anni, non vorrei avere brutte sorprese, mi sapete dare il dato di cut-off ufficiale?
    Poi girando nel web ho trovato questo documento…
    https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3816299
    e sembra che non dovrei preoccuparmi ma non ho capito se ufficiale e vorrei avere conferme se possibile, inoltre da quanto c’è scritto lì, se si è in 2 classe iniziale media in teoria dopo il 4 controllo a serie di 2 anni dovresti essere libero dal baratro, e invece in commissione mi hanno detto anche che se il risultato è ottimale, comunque si danno 5 anni per legge, poi altro controllo e se tutto ok definitiva, un’infinità di tempo ancora, qualcuno sa darmi una risposta più attendibile?

    1. Caro Riccardo,

      Solitamente la CML si attiene ai limiti indicati dalla struttura presso la quale ti sei rivolto: se nel referto un valore della CDT di 1,77% non è considerato oltre il limite indicato, la CML non lo considererà pregiudizievole ad un giudizio d’idoneità alla guida. In ogni caso, per nostra conoscenza il limite generalmente accettato per la CDT è sceso a 1,80%.

      Riguardo al documento di cui parli, che già ci era stato segnalato in questo commento di Alex, si tratta di “linee guida” ossia indicazioni di massima che la CML non è tenuta a rispettare da alcun accordo o normativa.

      Sinceramente noi crediamo che sia difficile prendere sul serio la CML Roma 1, dal momento che in una rappresentazione circa un ricorso al TAR, che puoi trovare a questo indirizzo, il suo Presidente sostiene l’assoluta inutilità di protocolli generali o linee guida condivise per l’accertamento dell’idoneità alla guida, rifiutandosi categoricamente di attenersi a qualunque altro criterio che non sia il giudizio collegiale della CML, espresso a seconda del caso particolare. Tali dichiarazioni appaiono chiaramente in contrasto con l’opinione dei numerosi esperti che hanno contribuito alla redazione del documento che hai segnalato, nonché a quelle che affermi aver ascoltato dalla Segreteria, secondo cui «comunque si danno 5 anni per legge». In particolare quest’ultima affermazione è in totale contrasto con quanto affermato dal Presidente della CML, che rifiuta qualsiasi regola prestabilita per la prescrizione dei successivi controlli: chi avrà ragione? Ai posteri l’ardua sentenza – come diceva il Poeta.

  3. Salve!
    Sono un po’ preoccupato dall esito delle mie analisi in vista della della visita in commissione:
    P asportato aminotransferasi 45 con valore di riferimento 4-35.
    P alanina aminotransferasi 66 con valore di riferimento 4-45.
    Globuli rossi 4.40 con valore di riferimento 4.50-5.50.
    MCV 96.8 con valore di riferimento 85.0-95.0.
    Cdt 1.2 risultato normale fino 1.7
    Secondo voi avrò problemi in commissione?
    Grazie mille!

    1. Caro Mauro,
      Le tue preoccupazioni non ci sembrano giustificate. Per quanto riguarda AST e ALT, quello che conta è il rapporto tra i due valori: possono essere ipotizzati danni epatici dovuti all’abuso di alcol solo quando l’aumento della prima è superiore a quello della seconda. Più o meno lo stesso per quanto riguarda MCV e CDT: un valore alto del primo può essere riconducibile all’abuso alcolico solo quando quello della seconda è superiore al valore di riferimento.

  4. Buonasera,sapete dirmi quali sono i valori di riferimento del Cdt per la commissione medica di lungotevere della vittoria? Nel senso,qual’e il limite massimo? Io l’ho fatta privatamente ed risultata 1.3

    Grazie mille

    1. per Maurizio, che chiede il valore di riferimento del cdt per la cml di lungotevere vittoria.. Innanzitutto il valore del cdt è della asl di riferimento della cml rm1 presso cui hai fatto le ananlisi, poi l’interpretazione dei risultati sono appannaggio della cml rm1 di lungotevere vittoria. La mia esperienza personale è questa: il valore deve essere < 2.0% (presso asl rm1 S. Spirito). Il mio valore era 2.0 e sono stato considerato non idoneo dalla cml nonostante la asl non avesse asteriscato il parametro, considerandolo quindi non positivo, come invece ha considerato la cml.

  5. Salve, volevo chiedere qual è il tetto massimo del valore del CDT per la commissione di lungotevere delle Vittorie, a volte ho letto 2, a volte 2.5;
    Ringrazio chi mi virrà rispondere

    1. Caro Lorenzo,
      Dipende dal laboratorio di analisi presso il quale ti sottoporrai alle analisi: a seconda degli strumenti e della norma impiegata, il valore di riferimento potrebbe essere 1,8% o 2%. Un risultato che superi i valori di riferimento molto probabilmente comporterà un giudizio d’inidoneità alla guida.
      A nostro giudizio non è così importante conoscere con esattezza quale sarà il valore di riferimento impiegato, questo perché nell’imminenza delle analisi è opportuno astenersi dal consumo di alcol per almeno 3 settimane, in seguito alle quali il valore del CDT tornerà con tutta probabilità molto al di sotto del valore di riferimento.
      In questo commento è riferito un giudizio d’inidoneità alla guida a causa di un valore del CDT pari a 1,9%.

  6. Salve,
    il mio problema invece è diverso e forse un po piu serio,ma forse anche no,rispetto ad Alessio. io ho il colesterolo a 280 il GOT a 90 e il GPT A 210. Da questa diagnosi sembra che sia un alcolista,ma diciamo che mi piace solo la birra e il mangiare bene. Adesso però ho smesso/calato con tutto. il medico dell’azienda dove dovrei incominciare a lavorare mi ha dato temporaneamente non idoneo e quindi non lavoro. La mia domanda è,aparte i valori anomali che ho gia fatto vedere al mio medico di base,li riesco ad abbassare in 2-3 settimane abbastanza da andare bene?? grazie

    Alex

  7. Ho trovato molto interessante la Vostra lettura, anche perchè non sono un medico ma avevo la necessità di capire alcune cose con un linguaggio non estremo…
    Secondo il Vostro testo credo di non dovermi preoccupare del risultato della mia analisi, comunque mi piacerebbe avere un parere, se Vi è possibile darlo:
    CDT 0.5/1.30
    GOT 18/34
    GPT 16/55
    GGT 16/64
    Tutto ok fino a qui… Però poi mi trovo: MCV 98/96 e MCH 32.6/32. Sono gli unici due valori che non tornano.
    Secondo Voi mi devo preoccupare per la visita medica in commissione?
    Grazie.

    Alessio

    1. Caro Alessio, grazie di cuore per le tue belle parole. La redazione non dispone di un medico, ma ad ogni modo per MCV e MCH non preoccuparti! intanto tra i due conta solo l’MCV ai fini degli accertamenti ematochimici, poi il 98 è comunque passabile. In genere i valori di riferimento sono 80,0-100 fl. Poi con il CDT in regola non puoi temere: l’alterazione dell’MCV è considerata significativa solo in concomitanza di CDT oltre la soglia. Grazie ancora.

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