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Permesso di guida provvisorio e guida oltre il termine di validità della patente

Quando prenoti la visita medica presso la Commissione medica locale, può accadere che la prima data disponibile sia posteriore al termine di validità della tua patente di guida: non c’è modo di conoscere la disponibilità di calendario della Commissione.

La tua patente risulterebbe così “scaduta”, prima che tu abbia potuto rinnovarla: in tale caso, secondo quanto stabilito dalla normativa, la Segreteria o comunque gli Uffici della CML sono autorizzati a rilasciare un “Permesso provvisorio di guida”, che ti consentirà di guidare oltre il termine di validità della patente di guida.

Al titolare di patente di guida che si sottopone, presso la commissione medica locale di cui all’articolo 119, comma 4, agli accertamenti per la verifica della persistenza dei requisiti d’idoneità psicofisica richiesti per il rinnovo di validità della patente di guida, la commissione stessa rilascia, per una sola volta, un permesso provvisorio di guida, valido fino all’esito finale della procedura di rinnovo (D.L.vo 285/92, art. 126, comma 8-bis).

Come lo richiedo e quanto costa?

Sono innanzitutto necessari due fondamentali requisiti perché il rilascio del permesso provvisorio di guida sia possibile:

Se sei in possesso di tali requisiti, potrai recarti presso uno dei tre diversi soggetti abilitati al rilascio, tra i quali quello d’elezione è la Segreteria della Commissione medica locale.

Tutto viene a un costo, se anche l’evidente squilibrio tra domanda e offerta nel mercato dell’accertamento d’idoneità alla guida non può essere a te imputato, sei tu che devi pagare.

Il costo del Permesso provvisorio di guida è di € 16,00. Il pagamento della somma può essere corrisposto esclusivamente tramite il servizio offerto da ilportaledellautomobilista.it, interfacciato con la piattaforma pagoPA, selezionando la tariffa “N019-BOLLI € 16,00 – IMPOSTA DI BOLLO” (categoria “varie” e catalogo “imposte”).

Il permesso provvisorio di guida rilasciato, conforme a seconda del caso agli allegati della circolare del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti n. 2257 del 22/01/2021 [5] e della circolare del Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili n. 15753 del 13/05/2022 [6], avrà titolo abilitante alla guida se esibito insieme alla ricevuta di prenotazione della visita medica e alla patente di guida.

Richiesta in Commissione medica locale

ATTENZIONE. Non tutte le CML hanno ancora attivato il servizio di rilascio del permesso.

Perché la CML sarebbe il lungo d’elezione per la richiesta di rilascio del Permesso provvisorio? Semplice: se al momento della prenotazione ti accorgessi che la data accordata per la visita supererebbe il termine di validità della patente, potresti richiedere immediatamente il Permesso, senza bisogno di aggiungere un altro passaggio in autoscuola o addirittura in Motorizzazione.

In questo caso dunque sarà sufficiente recarsi presso la Segreteria della CML e richiedere il rilascio del permesso: se in possesso di tutti i requisiti, potrai procedere al pagamento e ti sarà rilasciato il permesso in supporto cartaceo.

Richiesta in autoscuola

ATTENZIONE. La richiesta di rilascio del Permesso potrebbe avere costi aggiuntivi.

In questo caso dovrai recarti presso un’autoscuola e richiedere il rilascio del permesso: se in possesso di tutti i requisiti, potrai procedere al pagamento e ti sarà rilasciato il permesso in supporto cartaceo.

Richiesta in Motorizzazione

In questo dovrai recarti presso gli Uffici della Motorizzazione e richiedere il rilascio del permesso: se in possesso di tutti i requisiti, potrai procedere al pagamento e ti sarà rilasciato il permesso in supporto cartaceo.

I limiti del permesso

Se il permesso è “provvisorio”, è chiaro che dovranno esserci dei limiti di tempo circa la sua validità. Il permesso è infatti valido fino alla data fissata per la visita medica in CML e non oltre tale data.

Che cosa succederebbe però se, in sede di visita medica, la CML richiedesse ulteriori accertamenti e quindi, terminata la validità del permesso provvisorio, ti trovassi d’improvviso sprovvisto di un titolo abilitante alla guida?

La richiesta di ulteriori accertamenti dovrebbe essere un’eccezione alla normale procedura di valutazione d’idoneità alla guida, nel caso in cui anamnesi, referti ed esame obiettivo non si dimostrassero sufficienti per accertare i requisiti d’idoneità. Presso diverse Commissioni però, in particolare presso la CML Roma 1, ulteriori accertamenti sono regolarmente richiesti.

Per consentirti di essere in regola con la patente, durante il periodo spesso assai lungo, necessario a produrre la refertazione degli ulteriori accertamenti, è possibile richiedere la modifica del permesso provvisorio di guida.

La modifica del permesso estende a nuova data la sua validità e può essere richiesta una sola volta, esclusivamente presso la Segreteria della CML.

È importante ricordare che la validità del permesso provvisorio come titolo abilitante alla guida è riconosciuta esclusivamente sul territorio nazionale italiano.

I casi in cui non è possibile ottenere il permesso

Può essere utile ricordare i casi in non è possibile ottenere il permesso provvisorio:

In caso fossi destinatario di un provvedimento di revisione della patente di guida, richiesto dagli Uffici della Motorizzazione, questi sono autorizzati a rilasciare un permesso provvisorio di guida. In tale caso il permesso non potrà essere rilasciato se non è stata presentata la domanda di revisione ai detti Uffici, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta.

Guidare con una patente “scaduta”

È pur vero che guidare con una patente il cui termine di validità risulti scaduto non equivale a guidare senza possedere una patente o gravando su di essa un provvedimento di revoca o sospensione.

La sanzione amministrativa prevista (D.L.vo 285/92, 126, c. 11) per la circostanza che stiamo analizzando va dagli € 155,00 agli € 624,00 con accessorio ritiro (D.L.vo 285/92, art. 216) della patente di guida.

Ma attenzione, prima di metterti alla guida con patente “scaduta” dovresti verificare bene le clausole della tua assicurazione in merito a tale circostanza, perché prevenire è meglio che curare.