La Commissione è per sempre: l’esenzione dalla visita medica

Ancora un chiarimento sulla trafila sanitaria e burocratica per il rinnovo della patente commissionata, sì. Ma anche uno sguardo a quello che ad oggi sembra essere l’unico spiraglio di luce per una possibile esenzione dagli accertamenti presso la Commissione medica locale: l’esenzione dalla visita introdotta dal D.L. 90/14, art. 25, c. 2.

Lo schema è ben congegnato: si tratta di una catena chiusa da cui non è possibile uscire.

In breve: quando esprime un giudizio sulla tua idoneità fisica e psichica alla guida, la Commissione può indicare anche un termine entro il quale ritiene opportuno che la tua idoneità venga nuovamente accertata. Gli Uffici territoriali competenti del Dipartimento dei trasporti terrestri aggiornano così l’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, adattando il termine di validità della tua patente a quello in cui la Commissione ha indicato l’opportunità di una nuova valutazione della tua idoneità. Quando intenderai rinnovare la patente, dall’Anagrafe risulterà l’indicazione della Commissione, pertanto gli Uffici territoriali competenti richiederanno che il giudizio sulla tua idoneità sia demandato alla Commissione, come previsto dal D.L.vo 285/92, art. 199, c. 4, let. c).

Lo schema è ben congegnato: la legge stabilisce che la Commissione può richiedere un accertamento della tua idoneità alla guida e che gli Uffici territoriali competenti possono richiedere che questo accertamento sia demandato alla Commissione. Si tratta di una catena chiusa da cui non è possibile uscire.

L’esenzione dalla visita in Commissione

Esiste però un’eccezione a tale circostanza, limitata ai casi per i quali l’accertamento è demandato alla Commissione descritti dal D.L.vo 285/92, art. 119, c. 4, let. a). Vediamo quale.

Qualora, all’esito della visita di cui al precedente periodo, la commissione medica locale certifichi che il conducente presenti situazioni di mutilazione o minorazione fisica stabilizzate e non suscettibili di aggravamento né di modifica delle prescrizioni o delle limitazioni in atto, i successivi rinnovi di validità della patente di guida posseduta potranno essere esperiti secondo le procedure di cui al comma 2 e secondo la durata di cui all’articolo 126, commi 2, 3 e 4 (D.L.vo 285/92, art. 119, c. 4, let. a).

La possibilità di un’esenzione dalla visita in Commissione per il rinnovo della patente di guida è possibile solo per i titolari di una patente speciale, ovvero dei mutilati e minorati fisici, nei casi giudicati opportuni. Il D.L. 90/14, art. 25, c. 2, che ha introdotto tale possibilità nella procedura di rinnovo della patente, come prevista dal Codice della Strada, è un provvedimento corretto: inutile richiedere di accertare presso la Commissione l’idoneità psichica e fisica alla guida quando mutilazioni o minorazioni fisiche non siano soggette a mutamenti.

E per coloro a cui l’accertamento presso la Commissione è stato richiesto dal Prefetto, poi reiterato su puntuale indicazione della Commissione? Niente da fare. Sembra infatti che la richiesta dell’accertamento presso la Commissione medica locale sia considerata una sorta di automatismo, come appunto la stessa necessità di stabilire un’esenzione ne mostra l’evidenza.

Una visita che si rinnova automaticamente, per sempre

Rifacendoci al noto D.P.R. 495/92, art. 319 c. 4 sappiamo che nell’esprimere il suo giudizio sull’idoneità alla guida la Commissione può anche indicare «l’eventuale scadenza entro la quale effettuare il successivo controllo». E nell’eventualità in cui tale controllo non fosse indicato, cosa succederebbe? Semplice, ogni interpretazione razionale propenderebbe per interpretare la frase nel senso che se la scadenza non è indicata, allora l’accertamento può essere effettuato presso i medici di cui al D.L.vo 285/92, art. 119, c. 2 ovvero secondo la procedura “normale”.

Allora che bisogno c’era di introdurre l’esenzione? Non bastava semplicemente che la Commissione non indicasse la scadenza per il successivo controllo?

Se la Commissione non indica la necessità di un successivo controllo, perché demandare di nuovo ad essa il giudizio in maniera automatica?

La dinamica del passaggio dell’accertamento alla Commissione medica locale potrebbe essere definita infatti “gerarchica”: quando cioè le strutture di norma preposte all’accertamento non hanno i mezzi e le conoscenze sufficienti per effettuare l’accertamento, questo è gerarchicamente demandato alla Commissione, ma se questa esprime un giudizio positivo senza indicare la necessità di un successivo controllo, perché demandare di nuovo ad essa il giudizio in maniera automatica?

Si spiegherebbe in questo senso anche meglio la facoltà attribuita agli Uffici territoriali competenti del Dipartimento dei trasporti terrestri di richiedere l’accertamento presso la Commissione: non essendo automatico c’è bisogno di un’esplicita richiesta.

In conclusione possiamo affermare che la necessità di introdurre un’esplicita norma che stabilisca la possibilità dell’esenzione dalla visita in Commissione (peraltro per una determinata categoria d’individui), mostra chiaramente come la richiesta della visita sia nella pratica auto-rigenerata dopo che sia stata effettuata la prima volta, non è chiaro per quale strano meccanismo sanitario o burocratico.

La visita in Commissione è dunque proprio come un diamante: la visita in Commissione è per sempre.

COMMENTI

59 commenti su “La Commissione è per sempre: l’esenzione dalla visita medica
  1. Devo rinnovare la patente. Ho portato la documentazione che porto le protesi acustiche ma perché mi mandano in commissione medica… Pensvo bastasse scrivere che porto gli apparecchi Grazie

    1. Gentile Sig.ra Arturi,

      Qualora sorgano dubbi sull’idoneità alla guida, è normale che il medico accertatore rimandi la valutazione alla CML. Potrà provare a richiedere alla CML l’esenzione da un successivo controllo, ma questa non è concessa con facilità, nonostante il Ministero della Salute abbia ripreso il comportamento delle CML, proprio in casi simili al suo, come potrà apprendere dall’articolo Anche il Ministero della salute accusa di accanimento diagnostico le CML. Il motivo principale, a nostro giudizio, è che la CML perderebbe il suo ben documentato vantaggio economico, come potrà verificare alla pagina Cui prodest?.

  2. Salve ma la legge che regola l’esenzione dalle visite in cml sarebbe la legge Lorenzin e per quali patologie si può applicare? A causa di una invalidità devo sottopormi a visita presso la cml… ora tra qualche mese dovrei partire per l’estero e a febbraio mi scade la patente potrei rinnovarla anche all’estero e se volessi chiedere invece l’esenzione per ritornare a rinnovare la patente con scadenza ordinaria ovvero decennale con rinnovo presso medico monocratico come posso agire per chiedere l’esenzione dalla cml? A chi devo ricorrere devo aspettare obbligatoriamente la scadenza o potrei già muovermi prima che parta per l’estero grazie in anticipo

    1. Caro Flavio,

      La normativa sembrerebbe consentire l’esenzione dalla visita in CML solamente per le «situazioni di mutilazione o minorazione fisica». Nel primo caso il margine d’interpretazione non può essere molto ampio, mentre nel secondo non è facile rispondere, perché bisognerebbe capire quale patologia può essere considerata una minorazione fisica e viceversa: purtroppo non esistono regolamenti chiari in proposito. Minorazioni fisiche per cui può essere richiesta l’esenzione dalla visita in CML sono per esempio i problemi dell’udito, come ha chiarito una circolare del Ministero della Sanità, che lamentava il rifiuto da parte di alcune CML di concedere l’esenzione dalla visita a persone audiolese e di cui puoi leggere all’articolo Anche il Ministero della salute accusa di accanimento diagnostico le CML.

      In ogni caso non esistono servizi consolari per il rinnovo della patente all’estero, nel caso in cui l’accertamento dei requisiti d’idoneità sia demandato alla CML. Né tantomeno è possibile richiedere l’esenzione dalla visita in CML indipendentemente dalla richiesta di rinnovo: l’esenzione può infatti essere concessa dalla CML qualora, in seguito alla visita di controllo per il rinnovo, la situazione della mutilazione o minorazione fisica sia giudicata stabilizzata e non suscettibile di peggioramento.

  3. Ho un glaucoma che colpisce soltanto la parte alta dell’occhio, quindi la visione frontale e laterale è intatta. Sono costantemente sotto controllo e da anni è stabile. Ho l’esenzione per gli esami per la patologia. Non ho alcuna segnalazione che mi costringe ad andare in commissione. Per il rinnovo della patente mi sono rivolta al medico presso una scuola guida e avendo dichiarato che ho il glaucoma, senza neppure farmi spiegare la problematica, mi ha rimandato alla commissione medica annullando la pratica aperta da loro dicendomi di contattare la commissione medica.
    Ora la mia domanda è: la scuola guida in questo caso comunica alla motorizzazione o al dipartimento dei trasporti la mia patologia obbligandomi quindi ad entrare in questo circuito per sempre? Oppure non segnalo nulla e devo fare tutto in autonomia?

    1. Cara Graziella,

      Per i medici accertatori di cui al D.L.vo 285/92, art. 119 comma 2, tra i quali sono inclusi quelli che prestano servizio presso le autoscuole, la normativa (D.L.vo 285/92, art. 128, comma 1-quinquies) prevede l’obbligo di segnalazione alla Motorizzazione qualora «accertino la sussistenza, in soggetti già titolari di patente, di patologie incompatibili con l’idoneità alla guida ai sensi della normativa vigente». In seguito alla “segnalazione”, la Motorizzazione dispone la revisione della patente di guida.

      Sinceramente non sapremmo dirti con certezza se il medico abbia segnalato o meno il tuo caso alla Motorizzazione, dopo aver accertato la presenza di una patologia invalidante. Se la Motorizzazione non disporrà la revisione, invitandoti ad accertare la tua idoneità alla guida presso CML, sarai certamente libera di rivolgerti presso un altro professionista. Se dovesse invece essere disposta la revisione, non sarà possibile accertare la tua idoneità presso autoscuola, per via di un ostativo invalidante che impedisce ai medici accertatori di immettere la richiesta di rinnovo della patente.

      In ogni caso se la tua patologia non dovesse essere suscettibile di peggioramento, potresti senza dubbio ottenere l’esenzione dalla visita in CML, anche se è nota la resistenza delle CML a concederla, come ha denunciato anche il Ministero della Salute e come noi abbiamo riportato nell’articolo Anche il Ministero della salute accusa di accanimento diagnostico le CML.

  4. Buongiorno.
    Ho 61 anni. A gennaio 2020 ho regolarmente rinnovato la patente in autoscuola.
    Per un grave problema di lavoro ho poi sviluppato un disturbo ossessivo compulsivo associato a depressione.

    Dietro domanda a febbraio 2021 l’Inps mi ha riconosciuto un’invalidità del 75% e la legge 104 art.3 comma 3, con revisione 02/2024.

    Non ho mai ricevuto alcuna comunicazione dalla Motorizzazione.

    Ho iniziato una psicoterapia, con il supporto anche dello psichiatra, hom cambiato lavoro e adesso sono completamente guarito.

    A febbraio 2024, presenterò all’Inps il certificato di guarigione dello psichiatra curante per non avere la conferma dell’invalidità e della 104.

    Il 10/2025, non essendo mai passato per la Commissione medica patenti, potrò rinnovare la patente in auotscuola, mostrando al medico il certificato di avvenuta guarigione, oppure dovrò obbligatoriamente andare in commissione?

    Grazie

    1. Caro Alessandro,

      Il Decreto 29 gennaio 2009 del Ministero del Lavoro, art. 4, comma 2, prevede che in seguito ad accertamento d’invalidità civile, l’I.N.P.S. comunichi alla Motorizzazione l’eventuale diagnosi di patologie invalidanti alla guida, cui conseguirebbe la revisione della patente:

      «Nel caso in cui dalla visita medica emergano elementi per ritenere che possa essere venuta meno l’idoneità psico-fisica alla guida, l’I.N.P.S. comunica alla Motorizzazione civile l’esito degli accertamenti per gli eventuali provvedimenti di competenza».

      Crediamo che nel tuo caso questa comunicazione non sia avvenuta, poiché l’I.N.P.S. non avrà giudicato la severità della patologia, tale da poter compromettere i requisiti d’idoneità alla guida. Potrai quindi senza alcun dubbio rivolgerti in autoscuola per la richiesta di conferma di validità della patente: spetterà al medico accertatore stabilire se demandare l’accertamento della tua idoneità alla CML.

  5. buongiorno
    2 anni fa ho dichiarato le apnee notturne di media entità in fase di rinnovo patente, Dopo 3 mesi di sospensione ho risolto il problema con il dispositivo di avanzamento mandibolare. Mi hanno subito ridato la patente per un solo anno. Ora ho rifatto la polisonnografia e con parere del pneumologo “DIREI CHE IL PAZIENTE HA RISOLTO IL PROBLEMA” sono andato questa mattina in Commissione che però mi ha prorogato la patente solo per 2 anni. Cosa mi consigliate? mi conviene fare ricorso?
    grazie

    1. Caro Giuliano,

      In un caso come il tuo, non consigliamo di accedere alla tutela avverso giudizio della CML o di ricorrere per altre vie avverso tale giudizio. Il D.L.vo 59/11, Allegato III.H.2, fissa a un massimo di 3 anni il periodo per la richiesta di un successivo controllo da parte della CML, qualora questa sia chiamata a giudicare l’idoneità alla guida rispetto ai disturbi del sonno.

    2. Anch’io ho le patologie e non puoi fare nulla, mi danno due anni e per sempre. Se peggiora, un anno o sei mesi… dipende dalla certificazione che porti. Se vuole fare ricorso e che non costi nulla, faccia pure… Tanto è stessa prassi

      1. Nel mio caso dopo 13 anni che mi sono operato di osas ad una visita di assunzione anziché di revisione per il treno improvvisamente sono diventato un pericolo tant’è che mi hanno segnalato pure per le patenti e la commissione come prima visita mi ha dato due anni ….ma se io mi sono operato e tra due anni gli porto una polisonnografia che sto bene perché la commissione non mi può sganciare da sto tunnel?

  6. Nel 2016 mi hanno fermato con tasso alcolemico appena fuori 0.56 da quel momento mi hanno obbligato alla visita commissione per rinnovo ogni 2 anni non capisco tale accanimento e chiedo se possibile venirne a capo?

    1. Caro Massimo,

      In assenza di altre patologie invalidanti, oltre alla guida sotto l’effetto dell’alcol, crediamo che quella fornita nella pagina Cui prodest? sia l’unica spiegazione per un tale accanimento prognostico da parte della CML. Non crediamo ci siano modi per “venirne a capo”, se non provare a rivolgersi presso diversa CML.

  7. Buongiorno, io rinnovo la patente ogni 5 anni per un problema di occhio sx pigro che ha una invalidità, che non vede, Volevo chiedere alla commissione ma perché devo fare il rinnovo ogni 5 anni se quest’occhio ormai non vede e l’altro occhio dx vede benissimo. Che senso ha ritornare x il rinnovo. Posso avere l’esenzione di questo rinnovo assurdo.

    1. Gentile Sig.ra Dagostino,

      In effetti la normativa prevede che in caso di minorazioni fisiche stabilizzate e non più soggette a peggioramento, sia possibile l’esenzione della visita in CML. Il suo caso ci sembrerebbe avere i requisiti per un’esenzione, dal momento che non ha senso accertare l’acuità visiva di un occhio che l’ha del tutto perduta.

      Purtroppo capita che alcune CML si rifiutino di concedere l’esenzione, in passato anche il Ministero della Salute aveva richiamato all’ordine alcune CML per questo motivo, in particolare perché insistevano col richiedere il successivo controllo a soggetti audiolesi anche qualora la lesione non fosse suscettibile di peggioramento, come può leggere nell’articolo Anche il Ministero della salute accusa di accanimento diagnostico le CML.

      Il problema è che, come ampiamente dimostrato alla pagina Cui prodest?, per ogni visita medica effettuata i membri della CML prendono un gettone, quindi non è assolutamente nel loro interesse concedere l’esenzione dalla visita e non crediamo sarà così semplice per lei ottenerla.

      1. Esiste un modo per obbligare legalmente la CML ad concedere l’esenzione, nei casi previsti dalla legge?…
        Avendo subito l’amputazione extratibiale della gamba destra, nel 2015 mi fu sospesa la patente… Successivamente, passata la visita presso la CML e, dopo essermi sottoposto ad un nuovo esame pratico di guida, la patente mi venne restituita per 5 anni, con la prescrizione di poter guidare solo mezzi con il cambio automatico… Trascorso tale periodo di tempo, provvedetti al rinnovo, sottoponendomi ad una nuova visita medica presso la medesima CML, composta dagli stessi membri di 5 anni prima, i quali, dopo avermi terrorizzato dicendo che mi avrebbero tolto la patente in quanto, percependo l’indennità di accompagno, non ne avevo diritto, indispettiti forse dalla mie accese rimostranze, mi concessero un rinnovo di soli 2 anni, giustificandolo con il fatto che, parole testuali del presidente: “Lei può solo peggiorare!”
        Tengo a precisare che ho 68 anni e, amputazione a parte, non ho altre patologie invalidanti per la guida di autoveicoli.
        Cosa posso fare per liberarmi da questo despotismo, illegale quanto indegno per un paese di diritto?…
        Vi ringrazio.

        1. Caro Stefano,

          Salvo rarissime eccezioni, purtroppo la legge non è la risorsa adatta per ottenere qualcosa dalle CML: dovrai impiegare altri strumenti.

          La normativa sull’esenzione dalla visita in CML, nei casi in cui la mutilazione o minorazione fisica sia stabilizzata, non prevede alcun obbligo per la CML, ma solamente la possibilità di rilasciare un certificato medico che non prevede un successivo controllo. È la CML a decidere: se insiste con la richiesta del successivo controllo, non potrai avere l’esenzione dalla visita.

          Come abbiamo più volte ripetuto, il problema fondamentale è che legge e medicina sono due ambiti distinti, per cui la legge non può condizionare il parere tecnico del medico: non si guarisce o ci si ammala per decreto. Potresti comunque provare a rivolgerti presso uno specialista, per ottenere una certificazione che attesti come la mutilazione sia ormai stabilizzata e non suscettibile di peggioramento. Allegando questa certificazione ai documenti sanitari consegnati alla CML quando richiedi il rinnovo, nel caso l’esenzione non ti fosse concessa, potresti poi tentare un ricorso al TAR, ma è chiaro che si entra nel duello tra perizie e controperizie.

          Come puoi leggere nell’articolo Anche il Ministero della salute accusa di accanimento diagnostico le CML, le CML sono piuttosto restie a concedere l’esenzione dalla visita, perché ciò comporta la perdita di un vantaggio economico. A ulteriore dimostrazione il fatto, assolutamente ingiustificato, che la CML abbia “minacciato” un giudizio d’inidoneità permanente nei tuoi confronti, appellandosi all’indennità di accompagno: la patente ti è stata poi rinnovata con successivo controllo a 2 anni, questo perché la CML non ha interesse a perdere alcuno dei suoi clienti … ops, pazienti.

  8. Salve, sono in cura presso il csm è mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare tipo 1 che però rientra nell esenzione 044 (psicosi).
    L’esenzione mi sarebbe molto utile per le visite e gli esami ma non vorrei entrare nel girone infernale della CML, non ho alcun problema alla guida e nella mia vita ho fatto solo un tamponamento più d 5 anni fa.
    Volevo sapere se chiedendo l’esenzione (ho trovato solo informazioni sulla invalidità civile) e poi presentandola al medico legale per ottenerla io possa essere segnalato alla cml per accertamenti.
    Per me la patente è fondamentale per il lavoro ed anche perché abito in provincia, tutt’ora è valida fino al 2032 senza limitazioni.
    Grazie per l’attenzione

    1. Caro Fabio,

      Secondo il D.L.vo 285/92, art. 128, comma 1-quinquies, l’obbligo di comunicare alla Motorizzazione eventuali patologie invalidanti alla guida, cui segue la revisione della patente, si applica in sede di qualsiasi accertamento medico-legale: crediamo quindi che il medico cui presenterai la richiesta di esenzione, sia obbligato a comunicare l’accertamento della patologia.

      Rimangono esentati dall’obbligo della comunicazione i medici di base le cui prestazioni non abbiano carattere medico-legale, come chiarito dalla FNOMCeO nella nota che trovi a questo indirizzo.

      1. Grazie mille per la risposta, a questo punto non saprei davvero cosa fare.
        Non avrei problemi a passare dalla cml una volta, ma dopo aver letto diverse storie sul sito ho capito che mi ritroverei per sempre ad affrontare visite, esami e pure costi.
        Pensavo il discorso fosse valido solo per chi chiedeva l invalidità civile, dato anche che le esenzioni hanno una scadenza.
        Vi ringrazio ancora per i chiarimenti.
        Buona giornata
        Fabio

  9. Ciao a tutti. Vorrei capire una cosa. Circa 15 anni fa mi hanno tolto la patente per alcool.avevo 0.81. Ho fatto tutto il mio iter di analisi e nel 2016 mi è stata rinnovata per 10 anni fino 2027 come normale.
    Dunque ora mi è presa voglia di prendere una nuova patente la A per guidare la moto. Vado in scuola guida e non posso iscrivermi. Il titolare della scuola guida mi dice che devo andare di nuovo a fare le analisi alla commissione medica! Ma veramente? Cioè dopo tutto questo tempo per avere una nuova patente devo rifare le analisi non ho parole. Me l hanno ridata loro per 10 anni cosa c’entra rifare le analisi di nuovo? Chi mi può aiutare a capire come fare e se c’è un altro modo per uscirne. Grazie

    1. Caro Matteo,
      Se la CML non ha prescritto un successivo controllo, quindi se la tua patente ha effettivamente validità di legge, per il conseguimento della patente A non dovrai richiedere il certificato d’idoneità alla guida presso la CML. Dovrai però recarti in Motorizzazione per richiedere un intervento sull’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, per saperne di più ti invitiamo a leggere il dirimente commento di Emanuele da Padova.

  10. Sono in commissione patenti da quando ho 14 per “un lieve cheratocono”, patologia che andando avanti se non curata peggiora la vista, adesso devo fare la patente A1 e nonostante io abbia fatto 2 operazioni per risolvere e adesso vedo perfettamente devo andare in commissione con anche una possibilità che non mi facciano fare le altri patenti A, quindi io adesso per un “lieve cheratocono” devo rimanere in commissione a vita ? Ci sarà un modo per liberarsi

    1. Caro Andreas,

      Il D.L.vo 285/92, art. 119, comma 4, lettera a) prevede espressamente la possibilità di essere esentati dalla visita in CML, ossia di poter accertare l’idoneità alla guida presso uno dei medici di cui al D.L.vo 285/92, art. 119, comma 2, a patto che la mutilazione o minorazione fisica sia stabilizzata e non suscettibile di aggravamento. In questo commento abbiamo già chiarito quali siano i requisiti per riscattare la patente dalla CML.

      Purtroppo sono noti e documentati casi in cui alcune CML, per ignoranza o per cupidigia, si sono rifiutate di accordare l’esenzione dalla visita, come puoi leggere nell’articolo Anche il Ministero della salute accusa di accanimento diagnostico le CML.

  11. Vado a rinnovo alla commissione Medica da 4 anni, ero per un po’ di tempo bipolare, ora è due anni che non prendo farmaci e non sono più bipolare sono guarito, il mio caso nn era grave ma un po’ di nervosismo, ho le limitazioni, volevo sapere se al prossimo rinnovo mi ridanno la patente giusta, visto che nn risulto più bipolare?

    1. Caro Giorgio,

      Per tornare in possesso di una patente di guida con validità di legge (D.L.vo 285/92, art. 126), i requisiti sono due:

      1) Certificato medico d’idoneità alla guida redatto dalla CML, senza prescrizione un di successivo controllo.

      2) Rimozione dell’ostativo associato alla propria identità nell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, che impedisce l’accertamento d‘idoneità alla guida ai medici di cui al D.L.vo 285/92, art. 119, comma 2.

      Essere in possesso del certificato medico è una condizione necessaria per la richiesta di rimozione dell’ostativo, che può essere sottoposta alla Motorizzazione.

      Ciò chiarito, non è così semplice accertare la “guarigione” da una patologia, in particolare per quanto riguarda le patologie psichiche: solitamente si può parlare di miglioramento o peggioramento, in rari casi di guarigione. Quando ti sottoporrai al prossimo controllo, per ottenere il certificato medico della CML che attesti la “guarigione”, potresti provare ad allegare alla documentazione sanitaria un certificato medico che attesti la scomparsa della patologia e di ogni suo sintomo, redatto dal tuo medico curante. A questo punto la CML potrà richiedere un ulteriore accertamento, sulla base del quale esprimere il suo giudizio: se anche questo secondo accertamento attesterà la tua completa guarigione, crediamo sia difficile per la CML sostenere il contrario. Nonostante ciò la CML potrebbe comunque propendere per un certificato con prescrizione di un successivo controllo, perché è alla CML che spetta la valutazione d’idoneità alla guida, a prescindere dal parere tecnico di qualunque specialista. Crediamo che però ricorrendo al TAR, in presenza di ben due certificazioni mediche attestanti la tua completa guarigione, potresti avere buone probabilità di una sentenza favorevole, capace di disporre la rimozione dell’ostativo da parte della Motorizzazione e quindi con ogni probabilità, ottenere una patente con validità di legge.

  12. Buongiorno sono possessore di patente superiore vado in cml da oltre 18 anni per art 186 nonostante non abbia nessun tipo di malattia né patologie, la cml mi dice che per riavere la validità naturale della mia patente devo declassarla è rifare una patente nuova, in Italia alcune regioni riescono a dare la validità a Napoli no mi sapete dire se alla prossima cml mi declasso la patente e ne riprendo un altro se risolvo? Grz

    1. Caro Salvatore,

      Per la conferma di validità delle patenti di categoria superiore, la legge prevede controlli di accertamento d’idoneità alla guida con cadenza biennale, qualora sia stato accertato abuso di sostanze alcoliche da parte del titolare (D.P.R. 495/92, Appendice II – art. 320, E; D.L.vo 59/11, Allegato III, E.2).

      Qualora declassassi la tua patente, ci sarebbe certamente la possibilità di tornare alla validità di legge, ma non la certezza. Questo perché per quanto riguarda la conferma di validità delle patenti di categoria A e B, la cadenza dei controlli di accertamento d’idoneità presso CML non è espressamente definita dalla legge, quindi la decisione di prescrivere il controllo, da cui dipende la validità ridotta della patente, è a completa discrezione della CML.

      In ogni caso, una volta tornato in possesso di una patente con validità di legge, dovresti richiedere alla Motorizzazione la rimozione di un “ostativo” che impedisce l’accertamento d’idoneità ai medici di cui al D.L.vo 285/92, art. 119, comma 2, altrimenti per il successivo rinnovo sarebbe comunque necessario il controllo presso CML. In merito a tale questione di invitiamo a leggere questo commento di di Emanuele da Padova.

    1. Caro Aldo,
      Per “uscire” dalla CML è necessario rimuovere l’ostativo associato alla tua identità nell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, che impedisce l’accertamento d’idoneità alla guida ai medici di cui al D.L.vo 285/92, art. 119, comma 2. Questo ostativo può essere rimosso dagli Uffici della Motorizzazione, qualora la CML non richieda un successivo controllo della tua idoneità.

  13. Diciamo che si tratta semplicemente di un accanimento nei confronti delle persone che per un motivo o per un altro entrano in questo girone infernale.
    Non è assolutamente normale. Infatti alcuni, attraverso conoscenze personali, riescono a farsi togliere quell’ostativo fastidioso che impedisce di rinnovare la patente presso normali scuola guida o di pratiche automobilistiche.
    Tutto ciò è ignobile. Non si può trattenere a vita una persona che ha commesso un errore.
    Siano maledetti

  14. È UN FURTO LEGALIZZATO. PRIMA IL PREFETTO TI SOSPENDE LA PATENTE PERCHÉ HAI PERSO I REQUISITI PSICOFISICI, POI TE LA RIDANNO E POI TE LA TOLGONO ANCORA E NEL FRATTEMPO SPENDI UNA MAREA DI SOLDI. MA ANDATE A*******O LADRI

  15. In aprile 2021 mi hanno impiantato un pacemaker bicamerale perché sono leggermente bradicardico. Ho 73 anni e nel 2007 ho avuto un piccolo infarto. Il 2 agosto 2021 avendo denunciato il pacemaker, la Commissione Medico Locale mi ha rinnovato la patente B per 1 anno. Ho pensato che il P.M. mi era stato messo da poco e quindi a malincuore l’ho accettato. In giugno 2022 la C.M.L. mi ha chiesto esame cardiologico, Ecg, Ecocardiogramma e certificazione che il P.M. funzionasse bene da redarre da parte dell’Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino. Costo totale più di 300€ circa. Arrivo alla data stabilita e dopo una attesa tra centinaia di gente come me, vengo chiamato, mi chiedono soltanto la visita cardiologica e mi fanno leggere. Alla domanda del perché non mi chiedono gli altri esami, mi rispondono che non servono e rinfrancato esco sicuro che mi rinnoveranno la patente per 3 oppure 2 anni. Dopo 1 ora chiamano e mi rilasciano il rinnovo nuovamente per 1 anno. Mi sento preso in giro per i soldi che mi hanno fatto spendere, sono offeso per come trattano gli anziani in buone condizioni fisiche come me e non capisco perché chiedono certificazioni dall’ospedale che mi hanno impiantato il P.M. aggravando così il lavoro dei pochi medici. Si può sapere che strumenti ho io di far valere le mie ragioni? Avrei dovuto fare come tanti che furbescamente non hanno mai denunciato le proprie malattie?

  16. Buongiorno,
    sono stata deferita alla commissione patenti (regione Lombardia) nel 2010 quando “onestamente” (ma sbagliando!) ho dichiarato di aver subito una embolizzazione per aneurisma cerebrale. Non sto a raccontare tutta le storia in quanto ripeterei ciò che altri prima di me hanno scritto, ma sta di fatto che a gennaio 2022 ho fatto nuovamente la visita portando la documentazione neurologica recante le diciture “evento sporadico non riconducibile a patologia”, “completa guarigione”, “nessun impedimento alla guida, nè alla pratica di sport di alcun genere”, “rischio comune alla popolazione mondiale”.
    Visto ciò un medico si rivolge al presidente della commissione e dice sottovoce “dobbiamo lasciarla”. Questo risponde “non è detto” e si fa passare l’esito del campo visivo, dal quale si evince che il punteggio è 112/120 (premetto che nella precedente visita avevo 108/120). E quindi?
    Quindi: non solo sono rimasta in commissione patenti, ma mi hanno aggiunto la limitazione alla guida in autostrada!!!!
    Ora ho inviato la richiesta di ricorso alla commissione c/o RFI e mi hanno elencato tutti i costi a mio carico, specificando per ben 3 volte nella mail che “il giudizio della commissione può essere MIGLIORATIVO O PEGGIORATIVO” e terminando la mail con “restiamo in attesa di sua conferma nella presentazione del ricorso”.
    Vorrei un consiglio se proseguire o lasciare perdere o fare un ricorso al Presidente della Repubblica (dato che i termini per il TAR sono già scaduti) perchè non riesco a capire se questo lo facciano come deterrente o se effettivamente posso rischiare di peggiorare … ma cosa? Peggio di così? E’ proprio vero che l’onestà (qui) non paga! Grazie

    1. Cara Stefy,

      Crediamo il tuo sia un caso esemplare di accanimento diagnostico da parte della CML, che dalla prestazione trae un vantaggio economico cui non è disposta a rinunciare.

      Apparentemente non soffri di alcuna patologia invalidante alla guida, né una carenza dell’acuità visiva può essere considerata come tale: ai titolari di una patente di guida con codice 0106 “OCCHIALI O LENTI A CONTATTO”, per esempio non è assolutamente richiesto l’accertamento dell’idoneità alla guida in CML.

      Semplicemente la CML ha arbitrariamente stabilito che nel tuo caso persistano dubbi circa i requisiti d’idoneità: è un parere tecnico che non può essere sindacato per vie legali.

      Troviamo che un simile comportamento, volto a sfruttare e umiliare onesti cittadini, da persone che usurpano uffici pubblici e infrangono il solenne giuramento prestato al momento dell’ingresso nell’Ordine, sia davvero rivoltante e insopportabile.

      Riguardo al ricorso, se intendi percorrere questa strada crediamo che dovresti appellarti al Presidente della Repubblica: un ricorso alla UST di RFI, che non crediamo nel tuo caso possa avere esiti “peggiorativi”, non cambierebbe di molto la tua situazione, ma confermerebbe probabilmente il giudizio della CML.

  17. tutti veri commenti, e’ un girone infernale per bisness dove vieni trattato da un lato,dagli uffici, come un appestato….e come una gallina dall’altro, lato cassa.a viterbo dal 2017 ho visto il raddoppiare affulenza, dato che chi incappa non ne esce mai e si aggiungono i nuovi, stato di fatto surreale e vergognoso grazie a leggi assurde che danno potere assoluto immotivato

  18. Sono un medico autorizzato al rilascio patenti di guida, sa la commissione non indica la necessità di controllo successivo, il medico monocratico non trova ostacoli al momento del rinnovo della patente, in caso di blocco per altri motivi ho indirizzato gli interessati alla motorizzazione che, nove volte su dieci ha sbloccato il rinnovo
    walter – ascoli piceno

    1. Ma sono appena stata in una scuola guida con l’intenzione di rinnovare la mia patente dopo che due anni fa sono stata in commissione. Mi hanno detto che c’è un blocco nonostante mi fu detto che il controllo per dubbi sulla mia situazione fisica DEL MOMENTO – due anni fa per l’appunto ho fatto la pratica in commissione – era stato fatto in quella circostanza e mi fu detto appunto che c’era solo la scadenza di due anni e niente da portare la prossima volta. Mi può dire cortesemente come mai mi trovo con un blocco al momento di rinnovare la mia patente in maniera normale? Sono arrabbiata nera guardi.. La ringrazio, Lucia.

      1. Cara Lucia,
        In seguito a revisione della patente di guida, la conferma di validità presso una scuola guida è possibile solo quando siano incontrate le circostanze indicate alla pagina Il riscatto della patente commissionata. La CML presso cui si è rivolta per la precedente conferma le ha chiaramente fornito delle informazioni inesatte.

    2. A me non la rinnovano perché assumo metadone e quello è a discrezione della commissione, quella vicino a me non lo accetta cosa posso fare????

    3. Scusi Dottor Walter le scrivo da Ancona, vorrei esporre il mio caso.

      Nel 2009 avevo 41 anni e la patente B con scadenza a 10 anni.
      Purtroppo in quell’anno a causa di una domanda di invalidità civile sono stata convocata presso la CML di Ancona per una revisione della patente che ho superato ma nello stesso tempo mi è stata declassificata da B a BS con scadenza a 3 anni. Al rinnovo successivo la stessa commissione ha richiesto la riclassificazione della mia patente riportandola da BS a B , con durata di rinnovo sempre di 3 anni. In passato ho fatto degli interventi alla zona lombare ma attualmente non assumo farmaci di nessun tipo e non ho nessuna patologia nè ad organi ed apparati nè a carico degli occhi. Ho solo l’obbligo di lenti alla guida con visus di 7/10 e 6/10 . Nonostante ad ogni rinnovo, gli presenti un certificato del mio medico di base che certifica che non assumo farmaci per nessuna patologia e un certificato di visita di controllo oculistico continuano a rinnovarmi la patente per 3 anni . Come potrei fare per farmi rinnovare la patente almeno per 5 anni dato che di anni attualmente ne ho 54?

    4. Salve sono stata chiamata a presentarmi in commissione medica per accertamenti sul rinnovo della patente ormai scaduta da oltre 8 anni e che non intento in nessun modo rinnovare. Mi devo presentare lo stesso?

      1. Cara Marilena,
        L’accertamento d’idoneità alla guida (in CML o altrove) non ha alcun carattere di obbligatorietà, se non intendi conseguire, revisionare o confermare validità della patente di guida. Potremmo supporre che la richiesta sia pervenuta in seguito alla condivisione di tuoi dati sanitari con le Amministrazioni che si occupano del rilascio delle abilitazioni alla guida, non vogliamo credere che sia invece uno stratagemma per trarre vantaggi economici da parte della ASL: gli oneri per le prestazioni sanitarie previste dagli accertamenti sono tutti a tuo carico (D.P.R. 495/92, art. 330, comma 6).

    5. Buongiorno dottore, mi potrebbe spiegare l’iter per far si che dopo la visita e i prelievi, con esiti negativi ovviamente, la patente ritorno ad avere una validità decennale… tenendo conto che la patente era stata sospesa a seguito di incidente stradale e positività ai cannabinoidi, ma senza era sotto l’influenza in quanto risultava in flebile traccia nel test di secondo livello. Grazie per l’aiuto che potrà darmi!

      1. Caro Danilo,

        I protocolli e i percorsi di accertamento d’idoneità alla guida, rispetto alle singole patologie invalidanti o mutilazioni e minorazioni fisiche, sono a discrezione di ogni singola CML, anche se in genere si riscontra un certa omogeneità a seconda della regione.

        Alcune CML rendono pubbliche queste procedure, altre no: non è quindi possibile rispondere alla tua domanda, e perché ci sono tante risposte quante sono le CML in Italia e perché le procedure sono declinate a seconda di ogni singolo caso.

        Crediamo possa essere di tuo interesse la lettura della pagina Rinnovo in Commissione e riduzione del termine di validità della patente.

        Al termine del percorso non sarà comunque automatico il ritorno ad una patente con validità di legge, come puoi dedurre da questo commento.

        Sono in corso tentativi di unificare le diverse procedure (in merito ai quali puoi consultare questo articolo di Quotidianosanità.it), ma al momento sembrano infruttuosi.

  19. Ho effettuato l’ultima visita in CML Asl Rm1 x rinnovo patente BS nel 2017. La CML ha ritenuto che la mia paralisi ostetrica arto sup. Dx è irreversibile e quindi non più necessaria la visita per il rinnovo patente ma avrei potuto rinnovarla direttamente in qualsiasi Agenzia di pratiche auto. Purtroppo le Agenzie, ne ho interpellate diverse, quando vedono che si tratta di una Patente B speciale mi rimandano alla CML. Cosa deve fare?
    Grazie per l’aiuto
    Giuseppe

    1. Gentile Sig. Fabbricatore,

      Il suo caso è di estremo interesse per un chiarimento sui meccanismi utilizzati da ASL e Motorizzazione nell’applicazione delle disposizioni normative circa l’accertamento d’idoneità alla guida.

      Secondo quanto specificato dal D.L.vo 285/92, art. 119, comma 4, lettera a) e secondo quanto apparentemente prescritto dalla CML, lei ha pieno diritto all’esenzione dalla visita in CML.

      In teoria se la CML non prescrive un termine di validità diverso da quello previsto dalla normativa (D.L.vo 285/92, art. 126), la Motorizzazione dovrebbe rimuovere qualsiasi ostativo che inibisca la possibilità di certificare la propria idoneità alla guida presso uno dei medici indicati dal D.L.vo 285/92, art. 119, comma 2, ossia accedere alla conferma di validità della patente presso una scuola guida.

      Il problema è proprio che i meccanismi con cui la Motorizzazione gestisce, consentendolo o meno, l’accesso al rinnovo presso una scuola guida, non sono affatto chiari.

      La nostra ipotesi è che esista uno strumento per rendere operativa l’esenzione della visita in CML, ma che nessun impiegato della Motorizzazione lo abbia mai utilizzato.

      Le consigliamo pertanto di rivolgersi presso gli Uffici della Motorizzazione per chiarimenti. Se in seguito fosse così gentile da condividere la sua esperienza, gliene saremmo davvero grati.

    2. affinchè avvenga questo ti devi recare alla motorizzazione civile e chiedere se è possibile una RICLASSIFICAZIONE DELLA PATENTE da BS a B

  20. non sai quanto ti capisco, io ho fatto l’errore di fare domanda di invalidità e da li i commissari del inps per ripicca mi hanno segnalato alla commissione patenti, da li non riesco più ad uscirne, ci sono dei costi esorbitanti e non vieni neanche tutelato dallo stato per un problema di salute, ti trattano peggio di un alcolizzato, se potessi tornare indietro mi prenderei a calci da solo per aver fatto domanda di invalidità, mi hanno dato più problemi loro della malattia mortale che ho dovuto affrontare, l’italia è uno stato che tutela chi truffa e chi mente non ne ricavate niente ad essere onesti. Mi sto ritrovando a spendere 250 euro ogni due anni e quando vedi le altre persone che la rinnovano ogni 10 mi girano le palle in una maniera inverosimile, tanto vale mandarli a fa…o almeno ci si cava una soddisfazione.

    1. Io uguale…..per una visita di assunzione che mi hanno fatto per la licenza del treno che porto da 22 anni e dopo che alle visite di revisione ho sempre dichiarato di essermi operato al palato per non russare improvvisamente sono diventato pericoloso perché secondo loro potrei avere apnee ….dopo aver fatto ricorso perché ho solo qualche apnea lieve posizionale con un certificato che non ho nessun problema mi hanno rovinato la vita facendomi scendere dal treno…poi mi hanno segnalato alla motorizzazione mandandomi in cml e lì avendo le patenti superiori mi hanno convinto di riqualificarle in a e b con la possibilità di uscire da sto tunnel della commissione perché con le patenti superiori invece mi avevano detto che non ne sarei uscito più….alla fine me le sono riclassificate …dopodiché si sono rimangiati tutto …mi hanno dato solo due anni di rinnovo e tra due anni se porto tutto che sta a posto mi hanno fatto capire che non ne esco più lo stesso….praticamente divento il loro bancomat a vita e nel frattempo dal treno sono andato a finire che non sono buono neanche per la b .
      ..se mi facevo i caxxi miei invece di essere onesto vivevo in tranquillità guidando il treno e sopratutto tenendomi le mie patenti senza scocciature

  21. Io mi sono fatto l’idea che per non avere problemi bisogna evitare di essere onesti. Commisi l’errore di dichiarare sul modulo predisposto di avere un problema di salute, e da allora devo rinnovare ogni due anni, sperando di non imbattermi in un dottore della commissione a cui venga la fantasia di impormi delle limitazioni. Vedo gente molto ma molto più malandata di me che va a farsi rinnovare la patente presso autoscuole compiacenti e circola indisturbata, rischiando di far danni, ed io che nonostante il mio problema di salute conduco una vita normalissima, lavoro e non mi creo alcun problema, devo sottopormi alle decisioni della commissione. L’errore fu entrare in questo girone dantesco.

  22. Preciso che non assumo sostanze e sono astemio.
    La mia unica colpa è quella di avere un disturbo classificato come tale che, anche se non inficia in alcun modo la guida dei veicoli, deve essere sottoposto al giudizio della CML.
    Dopo diversi anni di passaggi in CML e tante, tante ore passate a documentarmi, sono giunto ad alcune conclusioni.
    Una volta che passi dalle CML non ne esci. Perché? E’ facilmente spiegato.
    Le CML hanno tutto l’interesse a “trattenere” a vita chi ci passa perché i membri sono retribuiti anche con un “gettone” per paziente. E meno anni di rinnovo ti concedono, più spesso devi tornare in commissione e più loro guadagnano.
    La CML, almeno nella mia zona (non sono di Roma), arrivano a dividersi per poter fare più pazienti a sessione (vedi sopra). Peccato che di “commissione” se lasci due componenti, quando non uno solo, (che non si presentano nè si qualificano neppure!) spesso c’è ben poco.
    Fino ad oggi non ho mai, e ripeto mai, trovato un singolo componente delle commissioni che mi hanno giudicato che conoscesse davvero cosa fosse il mio handicap.
    E per ribadire il concetto di fondo (più torni più l’azienda sanitaria e loro guadagnano), anche davanti ad evidenze cliniche e scientificamente comprovate da relazioni specialistiche si inventano le scuse più assurde per limitarti la possibilità di avere una patente (regolarmente conseguita, tengo a precisare) che duri come per le persone “normali”.
    Essendo la mia disabilità stabilizzata (lo ha determinato anche l’INPS), ho provato a citare la legge 114/2014, che prevede il ritorno al normale iter per i soggetti in questa condizione. La risposta del presidente della CML è stata: “siamo noi che decidiamo se la sua condizione è stabilizzata e nessun altro”.
    Evidente delirio di onnipotenza, ma purtroppo amara verità.
    Devo poi constatare che sempre più spesso incontro in CML dei personaggi che brillano più per ignoranza, maleducazione, presunzione che per intelletto.
    Li vedrei bene in un teatro di avanspettacolo, almeno lì non potrebbero far danni. Invece vengono investiti di un potere pressoché illimitato e incontestabile. Ah, quanto vorrei sapere con quali criteri li selezionano…
    Ora sto pensando di cambiare provincia per il futuro rinnovo o provare con RFI. Ma spendere altri 250€ per dimostrare di aver ragione e senza garanzie mi scoccia e non poco.
    Scusate lo sfogo.
    Buona vita a tutti.

  23. È dal 2009,che di tre anni ,in tre anni,esami del sangue visite,ecc ecc,tutto normale!!!!Visita anamnesi fatta ,ok,/tutto ok
    Ci risiamo:non più,esami del sangue,/visita oculistica,certificato anamnestico del dottore di base, bollettino di 30,00/bollettino di 10,00/bollettino20,00 /marche da bollo/una da 10,00/una da 16,40,,,,,
    Ma dopo 8anni….. Devo subire questa mortificazione

  24. Avrei piacere se qualcuno di voi ha notizie in merito alla commissione patente, purtroppo sono entrato anche io nel business del rinnovo patenti da qualche anno e oltre dovere farlo ogni tot mesi nonostante sia negativo e pagare oltre 300€ di volta in volta, una pacca di soldi, ora sono disoccupato e non ho quasi mai soldi in più per questo capriccio, e mi metto in ginocchio e dovrer rinunciare. Mi domandavo se esiste qualche esenzione per i disoccupati, visto che ho pagato tasse per anni e già possiedo una esecuzione di 7R3 . Se qualcuno ha una notizia certa può essere che in qualche modo riesco ad riprendermi sto pezzo di carta indispensabile.. grazie a tutti ciao

    1. Carissimo, la Redazione comprende molto bene il tuo risentimento nei confronti della Commissione Medica Locale Roma 1 (ma anche del meccanismo delle CML in genere, prive di un’autorità che possa controllarle). Purtroppo non ci risulta che esista un’esenzione per i disoccupati, possiamo solo consigliarti di effettuare la visita psichiatrica presso un CSM, che potrebbe farti risparmiare circa un 15% del costo totale di Euro 300.

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