Analisi del capello: quanto conta la lunghezza?

L’accertamento su matrice cheratinica, come saprai, è richiesto sempre più spesso dalla Commissione medica locale Roma 1.

Se nascondi qualche scheletro tra i capelli (sostanze psicotrope o stupefacenti), significa che la finestra retrodiagnostica oggetto dell’analisi potrebbe arrivare anche a 6 mesi e più.

Il consumo di sostanze psicotrope o stupefacenti è una patologia invalidante per l’idoneità alla guida, è possibile guarirne ed è possibile riottenere la patente, dopo un periodo di astinenza e convalescenza.

Ma quanto tempo deve trascorrere perché dai tuoi capelli sparisca la traccia del vizio? È vero che esiste una connessione tra la crescita del capello e la presenza in esso delle sostanze oggetto di analisi? Una proporzione tra la sua lunghezza e il periodo al quale le analisi possono riferire l’accertamento del consumo?

Premessa: una leggenda metropolitana.

La necessità di chiarimenti sul significato della lunghezza dei capelli nell’accertamento su matrici cheratiniche si rende necessaria perché circola una leggenda metropolitana.

È possibile formulare la leggenda in questi termini: “le analisi del capello possono rintracciare il consumo di sostanze, in un periodo precedente all’analisi proporzionale alla lunghezza del capello”.

La leggenda segue un ragionamento plausibile. Per crescere il capello ha bisogno di nutrimento, il nutrimento è trasportato dal sangue: se nel sangue è presente una sostanza, quella sostanza sarà rintracciabile nel capello. Ma se nel sangue non c’è la sostanza? In teoria il capello dovrebbe crescere “pulito”, allora se, per ipotesi, in un mese il capello cresce di 1 cm, con le analisi sarà possibile rintracciare il consumo avvenuto durante quel mese, nel quale il capello è stato nutrito in una certa maniera. Da qui l’idea che X centimetri corrispondano a X mesi e così via.

Purtroppo così non è, almeno non senza alcuni chiarimenti. Potrebbe capitare che se al veglione di Capodanno hai consumato delle sostanze e a Pasqua ti sottoponi all’accertamento su matrice cheratinica, dopo aver tagliato i capelli a 2 cm, le analisi risultino positive al consumo. Magia?

No, magia non è, ma superficialità. La posta in gioco è un giudizio d’idoneità alla guida!

1. Quanto velocemente crescono i capelli?

I capelli di ogni individuo crescono a diverse velocità, questione di ormoni e di genetica. Un elenco dei fattori interni o esterni che potrebbero influenzare questa velocità sarebbe difficile, si può passare da età e stato di salute, alimentazione, per arrivare a fasi lunari, stagioni, frequenza del taglio: chi può darci la risposta giusta? È opportuno riferirsi alla comunità scientifica.

Il capello di un individuo sviluppato cresce a diverse velocità nelle diverse regioni della testa. Per esempio, il capello cresce a circa 16 cm/anno nel vertice o corona dello scalpo. Il capello cresce a una velocità poco più lenta (circa 14 cm/anno) nell’area temporale e in genere a velocità ancora più lente in altre regioni del corpo (per esempio, circa 10 cm/anno nell’area della barba) (Clarence R. Robbins, Chemical and Physical Behavior of Human Hair, 2002).

Una media indicherebbe che i capelli crescono alla velocità di 1 cm/mese, questo è il dato verso cui sembrano convergere le diverse fonti , ma a volte con qualche differenza.

Tenendo conto di altre incertezze, per il capello dello scalpo è legittimo assumere una crescita media di 1 cm/mese (circa da 0,5 a 1,5 cm/mese). (Gesellschaft für Toxikologische und Forensische Chemie, Guidelines for Quality Control in Forensic-Toxicological Analyses – Appendix C – Requirements for the analysis of hair samples, 2009)

In generale, si stima che i capelli crescano di approssimativamente 1 cm al mese (Society of Hair Testing, Recommendations for Hair Testing in Forensic Cases, 2004).

L’unica maniera di capire quanto velocemente i tuoi capelli crescono, è tagliarli all’attaccatura, lasciare passare un mese, tagliarli di nuovo e misurare la lunghezza.

Questa però è solo una parte della storia, perché c’è un’altra questione da considerare.

2. Il ciclo vitale del follicolo pilifero.

Il capello in sé per sé non ha un ciclo vitale, in teoria è anche sbagliato dire che i capelli crescono: saprai certamente che il capello è tecnicamente “senza vita”.

La formazione del capello e il suo allungamento, chiamato erroneamente “crescita”, dipende dal ciclo vitale del follicolo pilifero. Nulla di straordinario, il follicolo è un semplice sacca rivolta all’interno della pelle, dove si trova il “bulbo” da cui fuoriesce il pelo o il capello.

Il follicolo ha un ciclo vitale che varia dai 2 ai 6 anni, diviso in tre fasi. Durante la fase chiamata “anagen” il capello non smette di crescere, fino a raggiungere solitamente i 100 cm, se non è tagliato: questa fase ha una durata di poco inferiore al ciclo vitale stesso. La fase chiamata “catagen” è quella in cui il follicolo diminuisce la sua attività, dura per poche settimane: in questo periodo il capello rallenta la velocità di crescita. La fase chiamata “telogen” è quella in cui il follicolo cessa qualsiasi attività: in questo periodo il capello smette di crescere per poi cadere.

Sulla durata della fase telogen non c’è consenso. Tra le fonti più accreditate, una afferma che duri circa 3 mesi (M.L. Price, W.A. Griffiths, Normal body hair–a review, 1985), l’altra “poche settimane” (Clarence R. Robbins, Chemical and Physical Behavior of Human Hair, 2002), con quest’ultima espressione sarebbe da intendersi un periodo superiore a una settimana e inferiore a un mese: circa 2-3 settimane.

3. Ma la lunghezza conta o non conta?

Il bello arriva ora. Per analisi con validità medico-legale su matrice cheratinica, sono necessari due campioni da 100 mg di capelli, prima di passare attraverso gli strumenti di analisi, il campione è lavato, decontaminato, polverizzato e infine estratto.

L’estrazione, nel caso più comune, consiste nel trattare il campione con un solvente (per esempio, l’acetone), capace di “estrarre” dal campione i residui della sostanza oggetto di analisi, chiamata “analita”. Ridotto di volume per evaporazione, il solvente, in cui ora, se presente nel campione, è disciolto l’analita, è pronto per gli strumenti di analisi.

In un normale scalpo sano, approssimativamente tra l’80 e il 90% dei capelli sono in anagen, tra l’1 e il 2% in catagen,tra il 10 e il 20% in telogen (Clarence R. Robbins, Chemical and Physical Behavior of Human Hair, 2002).

Cosa significa questo? Che nel campione da 100 mg si trovano approssimativamente tra i 10 e i 20 mg di capelli in fase catagen o telogen.

In altre parole quei 10 o 20 mg di capelli potrebbero aver smesso di crescere addirittura 3 mesi prima di essere tagliati, quindi questa loro “età” sarebbe da aggiungere a quella ricavabile dalla lunghezza del capello al momento del taglio: un campione di capelli lunghi 3 cm potrebbe contenere tracce del consumo di sostanze riferibili a 6 mesi prima dell’analisi!

Non è un caso che i più accorti professionisti consigliano, per analisi su matrice cheratinica, un campione di capelli lungo 6 cm.

finestra retrodiagnostica analisi del capello

4. Il rimedio: taglia i capelli a zero.

Esiste un semplice rimedio al problema circa la corretta interpretazione del periodo al quale, in caso di accertamento su matrice cheratinica, può essere riferito il consumo di sostanze, in base alla lunghezza del capello. Se radi i capelli a zero e li fai ricrescere sarai sicuro che, una volta cresciuti, tutti i capelli saranno nella fase anagen: il follicolo sarà quindi stato nutrito solamente da sangue pulito, se non hai consumato sostanze dopo averli tagliati, il capello non potrà contenere residui di sostanze.

Certo, per mettere in atto questo rimedio è necessario radersi i capelli a zero almeno 3 mesi prima dell’analisi, quindi conoscere con certo anticipo il periodo in cui potresti essere chiamato per gli accertamenti, e se ci tieni all’acconciatura, pazienza, i capelli ricrescono.

Nel caso in cui, nonostante avessi adottato questa precauzione, l’accertamento su matrice cheratinica risultasse positivo al consumo di sostanze, entra in gioco l’imponderabile, quel qualcosa che la ricerca scientifica non è ancora riuscita a misurare.

5. Altri possibili fattori d’incertezza.

Che cosa può essere andato storto? Ci sono alcuni motivi eccezionali per cui tutto quanto finora riportato, potrebbe considerarsi inattendibile.

Non si parla di magia, perché se la sostanza è stata rilevata nel campione, da qualche parte deve essere entrata.

Una delle possibili cause è che il capello abbia “assorbito” o “inglobato” qualche residuo della sostanza, presente in altre parti del corpo. A tal proposito è necessario considerare che il cuoio capelluto è soggetto a sudorazione e che nel follicolo sono presenti ghiandole sebacee: potrebbe quindi avvenire una “contaminazione”. Magari le mucose polmonari potrebbero essere profondamente intrise della sostanza.

Altra questione riguarda il “fumo passivo”, o comunque una contaminazione dall’esterno. Si potrebbe obiettare che un metabolita (i metaboliti sono oggetto di analisi) non potrebbe in teoria provenire dall’esterno, ma una legge italiana, senza citare le fonti, afferma:

Deve essere inoltre precisato che la letteratura internazionale ha chiarito che il rilievo nel pelo di concentrazioni significative di sostanze e talora di loro metaboliti, può riflettere non solo assunzione cronica o ripetuta delle stesse ma anche contaminazione ambientale da parte delle medesime sostanze in assenza di assunzione diretta da parte del soggetto. (Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano – Procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi, 2008).

Approfondiremo la questione. La Commissione medica locale potrà anche richiedere accertamenti su matrice cheratinica, ma non potrà impedirci di dire basta.

COMMENTI

92 commenti su “Analisi del capello: quanto conta la lunghezza?
  1. Ciao ragazzi….ho bisogno di qualche frase di incoraggiamento….
    Vi spiego la mia storia dopo essere stato trovato positivo alla guida per anfetamine anni fa comincia la mia storia in commissione a Treviso…per tre anni esami regolari tutto apposto…poi mi sposto a Venezia (ho fatto un paio di anni di brutte cose)e poi stoppo per un anno il consumo….vado in commissione a Venezia dopo un anno che non usavo nulla e mi trovano positivo per 4 picogrammi….
    Indispettito aspetto ancora altri sei mesi ma prima di tornare vado a farmi gli esami da privato negli stessi laboratori della commissione….risultato Negativo…prenoto quindi la commissione un mese dopo….e mi trovano positivo per 8 picogrammi…
    A quel punto sapendo che nn toccavo nulla da due anni batto i pugni col responsabile e con il direttore sanitario…..mi rifanno l’esame…negativo..e mi ridanno la patente …guido un anno ..scade.la patente rifaccio l’esame super tranquillo….positivo di nuovo per 6 picogrammi……faccio casino aspetto tre mesi rifaccio la esame negativo….e mi ridanno la patente per 4 mesi….
    Sono due anni e sei mesi che non tocco cocaina….e questo è quello che succede…..loro parlano di contaminazione….io non so più cosa fare mi stanno rovinando la vita

  2. Buonasera, volevo un’informazione. Il mio compagno ha avuto un ritiro della patente nel 2008 art. 186, inizia il calvario, nel 2014 dopo un viaggio ad amsterdam, ha cominciato le procedure per il rinnovo, ed è stato trovato positivo alla cannabis, ha fatto ricorso, e da allora gli impognono il capello. Ora la domanda è, possibile che nel 2023, quindi 9 anni dopo, continuino a fargli il capello anche per le droghe? In sostanza, i valori di cut off valgono o no? Non fà uso di alcuna sostanza da novembre 2022, ha tagliato spesso i capelli, ma per scrupolo abbiamo fatto l’analisi del capello in una struttura privata ed è risultato positivo, ma per pochissimo sopra al cut off. Grazie

    1. Cara Roberta,

      La CML non è soggetta ad alcuna limitazione circa la richiesta degli accertamenti prescritti. Per quanto invece riguarda le analisi del capello, un controllo a titolo esplorativo come da voi effettuato, è sempre la scelta migliore. I valori di cut-off per analisi di controllo e conferma sono certamente tenuti in considerazione nell’elaborazione dei referti da parte del laboratorio, il riferimento comunemente accettato in Italia sono le Linee guida per la determinazione delle sostanze d’abuso nella matrice pilifera, redatte dall’ISS: a pagina 28 potrai trovare una tabella che contiene tutti i dettagli.

  3. Buongiorno,
    Io ho fatto l’esame del capello in due laboratori diversi.
    Il 10 dicembre sono caduto in tentazione e ho fatto uso di poche quantità di sostanza.
    Il 2 maggio ho fatto l’esame del capello e mi hanno trovato positivo e avevo i capelli di 6cm circa poi dopo 5 giorni gli ho tagliati di 2cm e mi hanno trovato negativo.
    L’esame l’ho fatto in due laboratori diversi.
    Molto probabilmente andrò a farne un altro verso i primi di Giugno.
    È possibile che ci siano due modi differenti di fare l’esame e trovare la sostanza? Oppure è una questione di lunghezza di capelli?

    1. Caro Nico,

      Sicuramente esistono diversi fornitori per i laboratori specializzati negli accertamenti tossicologici, quindi i prodotti potrebbero cambiare e fornire prestazioni leggermente diverse. Le norme scientifiche di riferimento sono però sempre le stesse, quindi le differenze tra i prodotti non dovrebbero incidere sui risultati delle analisi. Questo a patto che ti sia sottoposto allo stesso livello di analisi, di controllo o conferma (in proposito puoi leggere alla pagina Gli accertamenti tossicologici).

      I risultati sono comunque compatibili con quanto da te riferito. Tra dicembre a maggio c’è un intervallo di 5 mesi, quindi se a maggio avevi i capelli lunghi 6 cm, la parte di pelo cresciuta a dicembre (il periodo in cui è avvenuta l’assunzione) doveva trovarsi tra il 4° e il 5° centimetro, con i margini di approssimazione del caso. Quando quindi hai tagliato 2 cm, è possibile che tu abbia rimosso la parte di pelo contaminata, così che le seconde analisi abbiano dato esito negativo al consumo.

  4. Salve una domanda siccome prelevano il capello nella parte dietro mica serve rasare anche sopra ? I capelli sopra possono contaminare quelli rasati dietro ?

    1. Caro Davide,

      No, la contaminazione non può avvenire tra pelo e pelo, perché i residui delle sostanze consumate, oggetto di analisi, si trovano nel midollo del pelo, portate qui dalla vascolarizzazione del follicolo pilifero. Crediamo sia comunque la migliore precauzione una rasatura completa, perché se anche è la l’area nucale quella d’elezione per il prelievo, potrebbe comunque capitare che il pelo sia prelevato anche altrove o che un pelo che si trovi altrove sia per errore intercettato dal prelievo.

  5. Buongiorno

    Avrei questa domanda: sono stato fermato per guida in stato di ebrezza e ho dovuto fare l’esame del capello, ora per valore ETG positivo devo rifarlo. Dopo 5 mesi di astinenza a capodanno ho fatto un paio di giorni abbastanza intensi. Per avere la sicurezza di avete in ETG capello negativo quanto devo aspettare per rasare i capelli e poi presentarmi con i 3 cm richiesti?

    Grazie.
    Matteo

    1. Caro Matteo,

      Il punto è che il bulbo del follicolo pilifero, da cui si origina il pelo, è in media collocato 4 mm al di sotto della soglia esterna dell’epidermide (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21070465/). Quando rasi i capelli a zero, la ricrescita di 4 mm (circa 14 giorni), non essendo stata intercettata dal taglio, contiene tracce delle tue attività metaboliche precedenti alla rasatura, tra le quali il consumo di alcol rilevato dalla presenza dell’EtG: per questo motivo consigliamo di rasare i capelli a zero almeno 2 settimane dopo l’inizio del periodo di astinenza, ma la prudenza non è mai troppa e in questi casi vale il detto latino melius abundare quam deficere. Non possiamo comunque garantirti alcuna certezza in merito all’esito degli esami e ti consigliamo di sottoporti privatamente ad un controllo per capire quale sia il tuo valore al momento.

  6. Salve, ma a questo punto mi chiedo: ma se l’esito dell’analisi su matrice cheratinica è così incerto, con finestra temporale così ampia, così contaminabile in caso di esposizione a fumo passivo… ma possibile che non si possa contestarne l’esito? Almeno quando i campioni sanguigni e urinari sono puliti? Non si capisce che rilevanza possa avere nella valutazione di un’ATTUALE idoneità alla guida la constatazione che il soggetto facesse uso di sostanze 6 mesi fa (devono appurare l’abuso, non l’uso). Possibile che non ci sia nessuno che magari con l’assistenza di un bravo avvocato abbia reso nullo l’esame su matrice cheratinica…?

  7. Salve a tutti, volevo rendervi partecipi della mia ultima visita in CML del 20 dicembre.
    Non spiego nel dettaglio perché sarebbe troppo lungo. La faccio più breve possibile.
    2 capelli, uno penale (186, guida sotto effetto di alcol /incidente grave), l’altro è amministrativo, ero a piedi,non fumavo nemmeno!
    Quindi 2 capelli per 2 cose diverse, una con un senso, l’altro proprio no (187).
    Tutti e 2 negativi all’ultima visita del 20/12, 186 incalcolabile (<10pg). Tra 2 anni li farò di nuovo tutti e 2 e poi sarò libero da tutto.
    Il 186 sarà il 3o,tra l'altro iniziato solo nel 2020, tutto nella norma. Il 187 però, nemmeno penale, sarà il 5o! È dal 2014 che va avanti, e la CML non mi ha mai nemmeno dato una motivazione sensata.

    Saluti!

    1. 2014, io dal 2005/’06 che dura questa storia…. e cmq mi danno la patente x non più di un anno.
      Ed in 20 anni mi hanno trovato solo traccie di thc una volta, nel capello.

      Serve una rivoluzione, io non faccio incidenti con colpa da 20 anni, e sempre stronzate.

      Siamo polli troppo semplici da spennare, e loro vogliono mangiare il pollo tutti mesi, quando riscuotono un discreto stipendio statale ….

      Ci prendono tutti x il culo…..

    2. ciao Ciro
      Ti consiglio di lasciar perdere, come ben sai e come ben sapete tutti le commissioni ci mangiano sopra su queste analisi. Non gliene frega nulla di fare prevenzione per tutelare il cittadino, l’importante è proprio che ti becchino con sostanze così possono lucrarci sopra. se tenessero molto alla salute del povero cittadino dipendente da sostanze allora le analisi dovrebbero essere gratuite, invece oltre a doverle pagare un occhio della testa devi pure assorbirti questi dipendenti statali maleducati e privi di empatia, per non parlare della discrezionalità delle suddette commissioni, degli dei scesi in terra. In una commissione sono “tolleranti” e in un altra sono un pò più “antipatici” , dipende da come si svegliano. Io sono stato fermato nel 2019 per guida in stato di ebrezza ( ho ottenuto una giusta pena, poichè guidare sotto l’effetto di alcol oltre a essere un rischio per te lo è anche per tutti gli altri, e il solo abuso causa 30000 morti l’anno, quindi accetto la mia pena in silenzio e come si dice, non lo faccio più) e lo stesso anno mentre mi trovavo a piedi senza patente sono strato fermato dai nostri paladini della cinofila con 2 grammi di cannabis. Da li iniziò il calvario, test del capello periodico, decine di urine, ovviamente a mie spese, con il covid ci sono stati ritardi vergognosi e potrei veramente continuare all’infinito. Morale della favola, dopo svariati controlli durati anni e tutti conclusi per il meglio, sono stato trovato positivo al capello ma ben sotto il livello di soglia, sto parlando di 20 picogrammi su un massimo di 300! niente da fare, via la patente e ancora per anni dovrò sottopormi ad analisi. Ho contattato l’avvocato ma niente da fare, ormai erano trascorsi troppi mesi. Detto ciò mi dispiace per te e per tutti quelli che sono caduti nella trappola delle CML italiane, vi consiglio di farvi il laser su tutto il corpo per diventare calvi oppure di lasciar perdere le sostanze e chi vicino a voi ne fa utilizzo, in “sostanza” diventate eremiti. Viva l’italia! Un saluto

  8. Attenzione! Non fumo da 30 anni. Ritirato esame capello su 30 cm!!! .per ricerca cannabinoidi da privato, per dimostrare in procedimento penale la mia innocenza da coltivazione ( non mia). Risultato: positiva al Delta-9 valore 43 Ng. E NEGATIVA al11-nor-9…. Questo solo per contaminazione ambientale. E IO NON FUMO!!!

  9. Salve a tutti. Io ho fumato l’ultima canna il 20 maggio, fumavo tutti i giorni. Dopo 30 giorni c.a ho rasato i capelli a 0.3, la scorsa settimana li ho accorciati dinuovo per un matrimonio, perché erano già cresciuti. Il 15 agosto li raseró dinuovo per l’ultima volta. Il 15 ottobre saranno puliti i capelli?
    Prendono 3 cm, so anche di una regola: lunghezza del prelievo + 2 = 3+2.
    Grazie

    1. Gentilissimo,
      Ci sembra che ti stia preparando nella maniera ottimale. La regola di cui parli non è affatto male: da maggio a ottobre sono 5 mesi e 3+2 fa 5. La certezza assoluta di un risultato negativo non possiamo dartela, ti consigliamo comunque di rasare anche i peli (petto, pube, ascelle): in caso ritenessero inadeguato il campione di capelli!

  10. Salve! Avrei una domanda da porre.
    Io ho le analisi del capello il 13 luglio,ho fatto però uno sgarro il 6 di gennaio ma da allora non ho più fatto uso di nulla! Nel foglio della commissione c’è scritto che devo avere una lunghezza di capelli di 6,5 cm. È possibile che avrò dei problemi???? Grazie!!!!

    1. Gentile Vale,

      Nel caso di una singola assunzione, è certamente più difficile che sia rintracciata la presenza di una sostanza se il capello è più lungo: è chiaro che la concentrazione sarà inversamente proporzionale alla massa analizzata e quindi alla lunghezza del capello.

      Questo discorso chiaramente non ha senso nel caso in cui il consumo sia cronico: qui la distribuzione della sostanza sarà omogenea su tutta la massa del campione, a prescindere dalla lunghezza del capello.

      È sempre determinante la rasatura iniziale del capello: se lo avessi fatto diciamo a metà febbraio, a questo punto sarebbe estremamente difficile avere delle analisi positive al consumo.

      Un altro problema riguarda il fatto, se hai letto l’articolo, che fino al 20% dei capelli che hai in testa potrebbe trovarsi in una fase di inattività. Siccome questa fase dovrebbe durare circa 3 mesi, il problema non dovrebbe riguardare un campione di 6 cm, perché tu, nei 6 mesi di crescita dei capelli in astinenza dal consumo, avresti “doppiato” la durata della fase di inattività, quindi quei capelli che avrebbero potuto contenere tracce del consumo risalenti a 3 mesi prima dell’inizio del periodo d’astinenza, dovrebbero ormai essere caduti.

      Non possiamo darti alcuna certezza, ma a rigor di logica le analisi dovrebbero risultare negative al consumo.

      1. Buonasera, avrei una domanda da porre.
        In data 19/07/2021 (ieri) dopo mesi di astinenza e dopo aver ritirato gli esiti negativi del test del capello appena fatto per rinnovo patente, mi sono concesso una fumata.
        Ho fissato il secondo controllo tramite medesimo test a fine Dicembre sempre per il rinnovo patente, mi hanno chiesto di presentarmi con almeno 5cm di capelli. Se io mi radessi ora, quindi, non dovrei avere alcun tipo di problema se nei prossimi 5 mesi non farò uso di sostanze, giusto?
        Inoltre, so che i metaboliti della cannabis impiegano qualche giorno a risultare nel capello; avendo fumato ieri mi conviene aspettare prima di rasarmi così da essere sicuro di aver eliminato ogni traccia? Grazie in anticipo per il sostegno

        1. Caro Riccardo,

          Ci sembra di capire che la CML stia cercando disperatamente di ammantare con un briciolo di serietà il suo operato, avendo richiesto un campione della lunghezza di 5 cm.

          Naturalmente è solo l’ultima trovata per giustificare i continui abusi dei suoi membri, volti meramente al tornaconto economico che ne ricavano. Un giorno questi individui dovranno rispondere di tutto ciò, in parte già è così: è sotto agli occhi di tutti che il servizio offerto dalla CML Roma 1 è pietoso e al di sotto di qualsiasi limite di decenza.

          Da agosto a dicembre passano 5 mesi, se radi oggi i capelli, arriverai alle analisi “per un pelo” con 5 cm di capelli, dato che in media i capelli crescono di 1 cm al mese. Avrai capito bene che, sebbene una singola assunzione potrebbe forse risultare al di sotto dei valori soglia delle analisi, cammini sul filo di un rasoio.

          Il nostro consiglio è questo: 1) comincia il periodo di astinenza, 2.a) radi a zero (o 1-2 mm) i capelli dopo 20 giorni, 2.b) radi a zero tutti i peli del corpo dopo 20 giorni, 3) lascia crescere tutto, 4) a inizio novembre sottoponi ad analisi un campione dei tuoi capelli, presso un laboratorio privato.

          1. Molte grazie per la risposta, avrei ancora una piccola domanda:
            Come mai devo aspettare 20gg per rasarmi?

          2. Caro Riccardo,

            Purtroppo in questi casi la pignoleria è necessaria. I tuoi capelli crescono dal follicolo pilifero che si trova circa 4 mm sotto il cuoio capelluto: aspettare 20 giorni è necessario per far sì che quella parte di capello, che potrebbe essere contaminata, “esca fuori”, così da poter essere tagliata.

            Nel tuo caso (una singola assunzione), non crediamo sia necessario. Per i consumatori cronici, talvolta potrebbero essere necessari anche 40 giorni, dopo aver cominciato il periodo d’astinenza, per far sì che le sostanze siano del tutto smaltite dall’apparato urinario: durante questi primi 40 giorni il capello potrebbe continuare ad assorbire la sostanza.

  11. Gentile Redazione, chiedo scusa in primis per chiedere probabilmente l’ennesimo quesito sul test del capello. Tra 5 settimane a Tor Vergata ho la prenotazione per questo tipo di analisi, tra l’altro un pò a sorpresa dato che ho sempre sostenuto sangue e urine negli anni passati. Per mia fortuna vengo da un periodo di 4 mesi almeno dove non ho fatto uso di alcun stupefacente e anche l’utilizzo dell’alcol è stato sempre abbastanza limitato. Eccetto una singola volta, dove poco piu di un mese fa, ho ceduto alla tentazione di una fumata (4/5 tiri al massimo).

    Il mio quesito è, dato per scontato che questo singolo evento verrà scovato con molta probabilità dalle analisi del test sul capello, la CML, che grado di valutazione utilizza per decidere se rendere idoneo o non idoneo un paziente? Può un singolo evento effettivamente motivarli a negargli il rinnovo? O cercano soltanto se sullo “storico” del capello vi è un uso occasionale e/o frequente? Chiedo poichè nella mia tranquillità di sentirmi con la coscienza apposto, sapere di non rischiarmela mi farebbe dormire sonni ancora più tranquilli. Ringrazio per l’eventuale risposta

    1. Caro Dan,
      Per sciogliere qualunque dubbio potresti sottoporti ad accertamento privatamente, tutto viene a un costo, pure perdere la patente ne ha uno.
      Se l’uso della sostanza stupefacente è dimostrato dalle analisi (con valore uguale o superiore a 0,1 ng/mg per il THC), sarai giudicato non idoneo alla guida: non c’è molto spazio per valutazioni come quelle cui hai accennato.

      1. Grazie per la risposta sincera. Non credo spenderò più soldi di quanti ne abbia già spesi per questa causa. Mi faccio un grosso in bocca al lupo, sperando che chi esaminerà la mia pratica si potrà mettere una mano sulla coscienza, sempre sperando ce l’abbiano una coscienza.

  12. Buongiorno Redazione,
    Avrei due quesiti, sperando possiate rispondere: se oggi faccio uso di sostanze stupefacenti (senza essere cronico) e dopo una settimana mi raso, nei nuovi peli sarà presente qualcosa?

    Se invece ho fatto uso un mese fa di sostanze e oggi mi depilo, nei peli sarà presente traccia?

    Questo lo chiedo perché i peli hanno una crescita diversa rispetto al capello e limitata (più di tanto non crescono), quindi mi chiedevo appunto se non dovessero ricrescere con qualche traccia…
    Nel senso, nel capello da quanto ho capito la traccia si fissa sulla base del capello e mano a mano che questo cresce, la traccia avanza in lunghezza. Nei peli che magari arrivano a 3-4 cm e di più non crescono, si fissa sulla base e se ti depili poi cresce col pelo nuovo oppure no?
    Lo so, queste Asl con le loro analisi fanno brutti scherzi alla mente, poi uno (tipo me) si fissa sulle sciocchezze e si fa mille pensieri.

    Comunque sia, grazie per l’impegno e il lavoro che fate

    1. Caro Ale,

      Per quanto a nostra conoscenza il pelo si comporta nella stessa maniera del capello. Se per esempio ti radi la barba, in una settimana già avrai una ricrescita di 2 mm. Certo, il pelo della barba non è uguale a quello del corpo. La differenza tra i capelli e i peli del corpo è nella durata del ciclo vitale dei loro follicoli: quelli dei capelli hanno un ciclo di 7 anni circa, quelli dei peli di 1 anno circa. Sia capelli che peli, terminata la fase di crescita del loro ciclo vitale, dopo 2-3 mesi “cadono”.

      Le sostanze non è che si “fissino” sulla base del pelo. Immagina il pelo come una pianta di grano, il follicolo come il vaso dove cresce la pianta e il sangue come l’acqua con cui innaffi il vaso: se contamini l’acqua con delle sostanze, queste saranno assorbite dalla pianta, che ne conserverà traccia nella crescita dello stelo. Se però smetti di innaffiare il vaso con l’acqua contaminata, lo stelo crescerà pulito.

      È sempre consigliabile radersi dopo un mese dall’inizio del periodo di astinenza: il tempo necessario alla “disintossicazione” del follicolo.

      1. Gentilissimi come sempre, ma mi sorge un altro quesito: leggo che le sostanze rimangono nel sangue fino a X ore/giorni, questo vuol dire che dopo questo tempo il sangue sarà pulito o solo che le analisi non rintracceranno le sostanze?

        Se fosse il primo caso, tornando all’esempio della pianta allora questa verrebbe nutrita con acqua pulita trascorsi X ore/giorni, giusto?

        1. Caro Ale,
          In realtà i reni dovrebbero “ripulire” completamente il sangue nell’arco di 24-48 ore. Le analisi del sangue non sono infatti mai impiegate per accertare una prolungata astinenza dal consumo di sostanze.
          Questo significa che già dopo 24-48 ore di astinenza, come dici tu, l’acqua con cui è innaffiata la pianta non dovrebbe più essere contaminata e di conseguenza contaminare la pianta.
          In questi casi riteniamo una scelta oculata seguire i vecchi proverbi, melius abundare quam deficere: meglio comportarsi come se il sangue ci mettesse un mese intero a ripulirsi.

          1. Certo, meglio abbondare in questi casi che poi non si sa mai!
            Grazie mille ancora per aver risposto alle mie curiosità e buona giornata

  13. Buonasera,
    vorrei sapere se siete a conoscenza di esiti positivi o negativi a seguito della decolorazione dei capelli e della seguente tinta.
    Lo chiedo perché ho i capelli lunghi e non potendoli rasare causa motivi di lavoro (sono un attore) devo necessariamente trovare una soluzione, mi sono rasato i peli del corpo ma ho paura che essendo la loro crescita più lenta, possano comunque rilevare delle sostanze vecchie.
    Grazie del vostro tempo

    1. Caro Antonio,
      Non possiamo fornirti una risposta in base a dati in nostro possesso.
      Uno studio scientifico sostiene che la decolorazione può diminuire la concentrazione delle sostanze nel capello, non ci sembra però di poter chiudere la questione in base a un singolo studio.
      Una tintura permanente, penetrando nello strato più profondo del capello, potrebbe alterare ulteriormente i risultati, con esiti anche qui abbastanza incerti.
      Al momento del prelievo, il personale richiederà se hai effettuato trattamenti cosmetici, annotando tutto sulla scheda di accettazione del campione: il laboratorio potrebbe non considerare valido il campione o condurre analisi più accurate.
      Crediamo che la scelta di ricorrere ai peli del corpo sia la migliore: il pelo, una volta rasato, cresce pulito.

  14. Buonasera, a fine mese devo fare l’esame del capello. Non faccio uso di cannabis dal settembre 2019. Per sicurezza, la scorsa settimana ho fatto due analisi da privato in due laboratori accreditati diversi. In uno sono risultato positivo al thc con 6,38 ng e cbd negativo, nell altro positivo con 1,37 al thc e 14,6 di cbd. Come può essere possibile avere 2 risultati totalmente diversi con gli stessi capelli? Come posso essere positivo dopo 1 anno e mezzo? Preciso che lavoro nel settore della canapa, ma non ne faccio uso. Potrebbe essere il contatto tra le mani e i fiori che ho raccolto ad ottobre?

    1. Caro Amerigo,
      Quanto riporti è in effetti anomalo. La contaminazione a ottobre la escluderemmo, a meno che il campione prelevato sia stato di 6 cm o più. Potrebbe invece trattarsi di una contaminazione esterna, di cui abbiamo parlato al punto 5 dell’articolo, in questo caso si spiegherebbero anche i diversi valori per i diversi campioni: potresti aver toccato la canapa (o un oggetto da essa contaminato) con le mani, per poi passartele sui capelli.

  15. Salve,oggi ho fatto il prelievo del capello per etg, è la seconda volta che mi capita, la prima volta gli esami era buoni, ma non ottimi a loro dire e mi diedero la patente per 2 anni, ora l’assunzione di alcool per tre mesi è stata praticamente 0, l’unico problema è che ho cambiato laboratorio di analisi, la prima volta mi hanno tolto una micro ciocca di capelli e oggi invece volevano prelevare 3 ciocche ma io essendo calvo ho lasciato crescere (in base all’esperienza passata) solo il codino, mi hanno fatto storie dicendo che probabilmente non verrà accettato perché la prima ciocca è ok di spessore richiesto e lunghezza, la seconda invece ai 3 cm non arrivava e la terza (che sarebbe quella della controprova) non l’hanno prelevata, ma poco importa della controprova perché sono assolutamente certo del buon risultato.
    Ora mi chiedo è possibile veramente che la CML rifiuti il responso solo perché è stata analizzata solo una ciocca di 3 cm e l’altra poco meno?
    Grazie mille

    1. Caro Fabio,
      Il personale del laboratorio cui ti sei rivolto, avrebbe potuto in alternativa prelevare il campione da altre parti del corpo (per esempio, petto, pube o ascelle), ma così non è stato. In genere il campione utile alle analisi è di 100 mg, da considerarsi 50 mg per le analisi di prova e 50 mg per quelle di conferma.
      Tanto le linee guida del GTFI, quanto le linee guida dell’ISS, non prevedono il prelievo di ulteriore quantità per il campione di controprova, che quindi non può essere considerato come requisito di conformità della procedura accertativa.
      In teoria sarebbe l’interessato che potrebbe richiedere il campione di controprova, come massima precauzione: tu però affermi di non averne l’esigenza.
      Per quanto riguarda il campione per le analisi di conferma, che affermi non incontrare i requisiti, potrebbe sorgere qualche problema, crediamo però solo nel caso in cui le analisi di prova esprimessero un risultato positivo, del quale sarebbe allora necessaria la conferma su un diverso campione.
      La CML può tutto, questa però ci sembra una questione di interesse del laboratorio di analisi.

  16. Buonasera, per l’analisi tossicologica per matrice Cheratina, per la quale mi hanno prelevato un campione di peli toracici. Premetto che non ho mai rasato i peli del petto, e che non fumo cannabinoidi in maniera continuativa da più di due anni. Circa un anno e 3 mesi fa ho fumato saltuariamente, secondo voi posso stare tranquillo o devo preoccuparmi?

    Grazie mille in anticipo

    1. Caro Edoardo,
      A nostro giudizio non dovresti avere problemi: il ciclo vitale dei peli del corpo è di circa un anno, quindi nell’arco di questo periodo la “muta” dovrebbe essere completamente rinnovata. Per maggiore precauzione è sempre meglio rasare a zero, perché se ci fossero eccezioni o particolare longevità del pelo, bisogna ricordare che tracce del consumo di sostanze sono state rivelate anche nei capelli di mummie vecchie di 500 anni, come puoi leggere in questo articolo.

  17. Buongiorno,
    Ho fatto analisi del capello per rinnovo patente oltre alle sostanze nella mia regione è stato introdotto l’ETG.
    Il mio indice era di 28.00 pg/mg che secondo l’esito degli esami del laboratorio rientrava nella fascia del consumatore medio (20-30).
    Stamattina la commissione medica ha deciso di che i miei parametri non fossero abbastanza soddisfacenti e mi hanno rinnovato la patente per un solo anno.
    Volevo quindi domandarvi se tutto ciò è lecito, secondo loro i livelli dovrebbero essere sotto i 20.00 pg/mg.
    Vi ringrazio anticipatamente.
    Saluti

    1. Caro Emanuele,

      Dopotutto la patente ti è stata confermata, seppure con una considerevole riduzione della validità. A nostro giudizio è dubbia la legalità della riduzione stessa, in casi come il tuo: presto pubblicheremo un articolo sulla questione.

      Esiste un documento della Society of Hair Testing (il riferimento internazionale in materia di analisi del capello), dove è discussa l’interpretazione di un’analisi dell’EtG su capello. In questo documento è affermato che una concentrazione uguale o superiore ai 30 pg/mg «suggerisce fortemente un consumo cronico eccessivo di alcol»: forse la CML avrà considerato il valore delle tue analisi troppo vicino a questo limite.

      Il punto fondamentale è che la CML avrebbe anche potuto giudicarti non idoneo con una concentrazione di 0 pg/mg: la discrezionalità del suo giudizio è totale. Esiste comunque anche un documento dell’Istituto Superiore di Sanità, dove sono validate le conclusioni della SoHT.

      Le legge afferma che è requisito d’idoneità alla guida la capacità di osservare un «periodo constatato di astinenza dall’alcol». A nostro giudizio i risultati delle tue analisi suggeriscono un moderato consumo di alcol nel periodo riferibile (presumiamo 3-6 mesi) alla lunghezza del campione prelevato, a nostro giudizio la CML dovrebbe dichiarare preventivamente qual è la durata del periodo di astinenza da lei considerato compatibile con l’idoneità alla guida: altrimenti non sarebbe possibile dirimere un contenzioso in base a quanto stabilito dalla legge.

      Ci farebbe infine piacere conoscere quale sia, nonché salutare calorosamente, la tua regione.

      1. Grazie mille per la risposta e per il lavoro che fate.
        Comunque la mia regione è la Liguria.
        Scusate se ho tardato un po’ a rispondere.

  18. Ciao a tutti, volevo porre una domanda siccome vedo la redazione molto attenta e disponibile nei commenti. Innanzitutto grazie per l’accurata attenzione che mettete nelle risposte. A tal proposito volevo chiedervi anche io una cosa. Essendo un fumatore assiduo di cannabis purtroppo il 7 maggio mi devo sottoporre all’esame del capello per la patente. Ho iniziato l’astinenza il 20 gennaio e rasato i capelli a zero il 9 marzo, posso stare tranquillo per l’esame o dovrei attendere qualcosina di più?? Devo dire che ho una ricrescita molto veloce (non so se possa servire). Grazie

    1. Caro Cristiano,
      A nostro giudizio, non dovresti avere alcun problema.
      Se il 7 maggio i capelli non saranno cresciuti ai 3 cm utili al prelievo, potrebbe esserti richiesto un campione di peli del petto, delle ascelle o del pube, dove sicuramente sarebbero presenti tracce delle sostanze oggetto d’analisi. Potrebbe anche essere semplicemente rimandata di un mese la data del prelievo, consigliamo però di radere anche tutti i peli del corpo per precauzione.

    1. Caro Valerio,
      I capelli non si contaminano tra di loro: è attraverso il sangue che le sostanze lasciano le loro tracce all’interno del pelo. Se intendi radere solamente la zona nucale, la ricrescita non sarà contaminata. Crediamo comunque opportuna una rasatura completa, perché durante il prelievo potrebbero essere asportate ciocche di capelli nella prossimità della zona rasata.

      1. Buonasera! Vorrei porvi una domanda, ho visto che siete molto gentili e disponibili quindi mi sono deciso a chiedere!
        Mi è stata ritirata la patente a luglio 2020 per art.187 quindi dovrò eseguire un test del capello!
        Io dal 5 novembre ad oggi purtroppo sono caduto in un errore di giusto 2 colpi di coca la sera di Capodanno, ho l’esame del capello il 7 aprile, premetto che sono uno che fa sempre attività fisica, almeno mezz’ora di corsa tutti i giorni!
        Mi presenterò con 3 cm di capelli, potrei avere problemi secondo voi?
        E se dovessi risultare positivo cosa succederebbe?
        Grazie in anticipo.

        1. Caro Flog,
          A nostro giudizio il campione di capelli risulterà contaminato. La sostanza sarà rimasta nel corpo per 1-2 settimane, diciamo fino al 15 gennaio, depositandosi, attraverso il sangue, nel midollo dal capello. La traccia del consumo dovrebbe potersi localizzare tra i 2 e i 3 cm del capello, non passando dal 15 gennaio al 7 aprile neanche 3 mesi.
          L’attività fisica non sempre aiuta in questi casi, perché la sudorazione potrebbe rimettere in circolo nel sangue i sedimenti delle “sostanze” trattenuti dai tessuti adiposi, come studi scientifici dimostrano. Può essere utile in caso di esame delle urine, perché qui le sostanze non si depositano, ma sono semplicemente espulse: differente è il caso dei capelli.
          Naturalmente non possiamo garantire la certezza del nostro giudizio, magari una parte consistente di quanto hai assunto era costituita da sostanze di taglio e potrebbe andarti bene! In caso contrario: giudizio d’inidoneità alla guida e sospensione temporanea della patente.

  19. Salve a tutti , ho letto con interesse tutte le domande e risposte , e devo dire che la redazione è sempre gentile e informata.
    Volevo farvi una domanda per essere rincuorato, la mia situazione è questa:
    Il 3 agosto 2020 purtroppo ho fatto un incidente in macchina contro un altra vettura mal parcheggiata dietro ad una curva con poca visibilità, ad esso è stata fatta una multa poiché non la poteva mettere li …
    Dopo l incidente sono stato portato in ospedale e sono risultato positivo ai cannabinoidi e fin qui tutto ok
    Ad oggi a rigor di logica la patente dovrei riprendere il 3 febbraio e di conseguenza ho.prenotato la visita del capello il 21 gennaio , in questo lasso di tempo ho consumato la sostanza veramente di rado, e l ultima assunzione è stata l ultima settimana di ottobre , nel frattempo mi sono rasato dopo 10 giorni e ho ritagliato i capelli un altra volta , adesso ho circa 5 cm e penso di ritagliarli in settimana per stare tranquillo e farli arrivare ai 3 prestabiliti, la mia domanda è posso stare tranquillo?
    Ps: a me la.prefettura non mi.ha mai contattato per un colloquio con lo psicologo , è normale questa cosa ?

    Grazie mille in anticipo

    1. Caro Mil,
      A nostro giudizio, nel tuo caso sarebbe stato meglio interrompere l’assunzione verso la fine di settembre, piuttosto che ottobre: così hai un margine troppo stretto a nostro giudizio (dal 21 gennaio 2021 al 21 ottobre 2020 sono 3 mesi esatti). Noi consigliamo sempre la massima precauzione, per evitare sgradevoli sorprese.
      Riguardo al colloquio con lo psicologo, questo a nostra conoscenza è spesso richiesto nei casi di accertato possesso di sostanze stupefacenti.

        1. Caro Matteo,
          Il problema di Mil riguarda la lunghezza del capello non il valore soglia (cut-off) del metodo di accertamento. I metodi di analisi con spettrometria di massa arrivano a rintracciare quantitativi estremamente ridotti di sostanze e metaboliti, quindi come massima precauzione bisogna assumere che virtualmente qualsiasi quantità assunta sarà rilevata, ma facciamo un esempio.

          Tizio consuma 1 grammo di cannabis, con principio attivo al 10% = 0,1 g di sostanza.
          Il 10% di sostanza è eliminato per via delle urine = 0,09 g di sostanza rimanente.
          Tizio pesa 75 Kg, la sostanza è distribuita uniformemente in tutta la sua massa attraverso il sangue = 0,09 / 75000 = 0,000001 g di sostanza per g di massa.
          Tizio si sottopone a un prelievo di 100 mg di capelli = 0,0000001 g di sostanza nel campione = 0,000000001 g di sostanza per mg di massa.
          Il valore soglia (cut-off) per il THC nel capello (secondo le linee guida della SOHT) è di 0,05 ng/mg.
          Ora la cattiva notizia: un ng corrisponde a 0,000000001 g. Questo vuol dire che la quantità di sostanza riscontrata nel campione prelevato a Tizio è di ben 20 volte superiore al valore soglia (cut-off) e questo solo per 1 g di sostanza!!!

          Per stare “tranquillo” virtualmente Tizio avrebbe dovuto consumare solamente 0,05 g di cannabis, ma purtroppo i valori soglia per i metaboliti arrivano a 0,0002 ng/mg!!!

      1. Buongiorno, io a fine giugno, intorno al 27, avrò l’esame del capello, sono già al secondo step. Premetto, ho smesso di fare uso di sostanze il 7 novembre e ho i capelli lunghi. Secondo voi potrei avere qualche inconveniente? Ed è possibile che facciano più di 6 centimetri ?

        1. Cara Martina,

          La domanda non può avere una risposta certa. I protocolli dei laboratori sono impeccabili: collezione del campione con legatura, annotazione della lunghezza, prelievo non oltre i 6 cm … Chi applica i protocolli invece non è impeccabile.

          Nel segmento dei tuoi capelli oltre la lunghezza di 6 cm, sono presenti tracce del consumo di sostanze. Se chi esegue il prelievo inavvertitamente invertisse il senso del campione, così che i 6 cm sarebbero considerati dalla parte terminale in giù?

          A nostro giudizio è sempre meglio non rischiare, soprattutto in questo periodo, dove per un nuovo appuntamento può passare anche 1 anno.

          Un’alternativa poteva essere quella di richiedere il prelievo del pelo, magari dopo averlo rasato a zero un mese dopo l’inizio del periodo d’astinenza.

          Al netto dell’errore umano, nel campione che ti sarà prelevato, non dovrebbero essere rilevate tracce del consumo di sostanze.

  20. Salve a tutti e complimenti.
    Spero qualcuno tra voi riesca a levarmi ‘sto tarlo dalla testa.
    Dunque. Mi hanno ritirato la patente l’8 dic. 2019. Sono rosultato positivo al tampone. Ritiro di un anno, poi allungato a due dal giudice. Il mio avvoc. è riuscito a farmela riavere. Ma il tutto sarà confermato dall’esito del test. Intanto ho la patente. L’ASL mi ha fissato appuntamento a marzo ma l’udienza sarà il 26 novembre. Ora l’avvocato mi suggerisce di presentare all’ASL i docuemnti dell’udienza per anticipare la visita a prima di novembre. Vorrei farlo ma Il mio cruccio è che in data 20 agosto un amico mi ha passato una canna e ho fatto giusto due tiri. (Non fumavo da dicembre).
    Ora… domanda 1:
    Il test del capello (non so se dovrò farlo) ma è in grado di rilevare sostanze per due tiri di canna?
    Domanda 2: se fosse positivo sarebbe considerato un quantitativo pregiudizievole?
    Grazie infinite a chi voglia delucidarmi.

  21. Salve. A pochi giorni dall’ultimo rinnovo (dopo 11 anni di calvario, 12 grazie al Covid), vi chiedo opinioni (spero rassicuranti) sull’esame tossicologico che mi appresto a fare.
    Esame cheratinico torace, sangue e urine.
    Sono leggermente sovrappeso.
    Ultimo consumo di droga leggera: metà novembre 2019 (nei due anni precedenti, consumatore piuttosto assiduo).
    Metà gennaio: rasatura completa del corpo.
    Esami: tra pochi giorni, quindi metà giugno.
    Si tratta quindi di 2 mesi di interruzione dal consumo, rasatura, e poi altri 5 mesi di non consumo.
    Dovrei passarlo senza problemi?

  22. Salve io ho smesso da 1 mese di fare uso di sostanze poche volte coca nel fine settimana e marijuana due canne al giorno…. Dopo questo mese di purificazione ho tagliato i capelli a zero da dove vengono prelevati(nuca) il 4 maggio avrò i test…. Risultero negativo oppure ci sono probabilità che risulti positivo?

  23. Salve. Io ho fumato l’ultima volta l’ultima settimana di ottobre. Mi sono rasato i peli del petto il primo dicembre. Settimana prossima ho l esame, secondo voi posso stare tranquillo? Grazie

    1. Dovresti poter stare tranquillo. Devi avere comunque un metabolismo pilifero molto elevato, se hai già i peli del petto lunghi 2 cm!

      La Redazione

      1. Buona sera, ho fatto l’ultima assunzione di cocaina il 25 dicembre.
        Il 19 gennaio mi sn rasato completamente i peli del petto. Ho fatto il 19 aprile un test privato del pelo pubico e sn risultato negativo.
        Il test privato era con una finestra cronologica di 2-3 mesi.
        Il 13 giugno ho l’esame per la patente e mi hanno detto che la loro finestra temporale per il pelo pubico e toracico e’ di 6 mesi.
        Saranno quindi 5 mesi e mezzo che nn tocco nulla.
        Rischio di risultare positivo?

        1. Caro Riccardo,
          A nostro giudizio le analisi daranno un risultato negativo al consumo. Se hai rasato i peli, la finestra diagnostica può considerarsi azzerata, quindi non potranno essere rilevate tracce del consumo di sostanze che risalgano al periodo precedente alla rasatura, con un errore di 1-2 settimane.
          Il risultato del test privato e i 5 mesi di astinenza dovrebbero fornire ulteriori garanzie.

    2. Gentile redazione,
      Vi vedo molto attivi e vorrei porvi il mio quesito. Sono rimasto pulito per 1 anno e mezzo ma sono inceppato in un errore di ricaduta del quale già ne ho disgusto da stupido proprio una settimana prima di effettuare l’esame del capello per droga..parliamo di crack. Siccome i capelli crescono 1 cm al mese ed è passata solo una settimana posso stare tranquillo riguardo all’esito?
      Grazie mille per la vostra risposta. Di sicuro d’ora in poi la mia esperienza con le droghe è terminata poiché ho avuto la riconferma di quanto sia negativa.

      1. Caro Simone,
        A nostro giudizio l’esame risulterà positivo al consumo. In una settimana i capelli crescono in media di 2,3 mm: c’è un’alta probabilità che il prelievo abbia intercettato una porzione contaminata del campione. Se così non sarà, vorrà dire che sei stato fortunato e chi ha eseguito il prelievo ha lasciato qualche millimetro di pelo sull’attaccatura. Senza considerare che anche le urine potrebbero risultare contaminate.

  24. Salve,
    ASL RM1, ovviamente mi danno l’analisi del capello (non nucale); sulle sostanze posso garantire almeno 10 mesi di totale astinenza, ma sul bere mi son fermato il 10 gennaio (3-4 cocktail a sera, 2-3 giorni a settimana).
    Lunghezza dei capelli piu’ lunghi 5-6 cm.
    Posso stare tranquillo per l’alcol o devo cercare di far passare un altro mese?
    Grazie per la consulenza

    1. Ciao,
      Visto che ci sono passato, so cosa significa andare in paranoia per le analisi tossicologiche su sangue, urine e capelli. Fortunatamente ora l’incubo per me è finito e posso dirvi che:
      1. Se non si è alcolizzati, non è necessario astenersi dal bere per settimane. Io personalmente ho bevuto un bicchiere di vino o una birra anche un paio di giorni prima degli esami e non è mai risultato nulla. L’alcool viene ricercato solo su sangue e urine, non sul capello e se non si è alcolizzati dopo un paio di giorni non si vede più nulla.
      2. Per le droghe personalmente non le utilizzo ad eccezione di qualche canna. In questo caso per stare tranquilli sulle urine bastano 3 o 4 settimane, per il capello/peli io mi sono rasato completamente qualche giorno dopo l’ultima canna e dopo 3 mesi non è risultato nulla.
      In bocca al lupo a tutti e coraggio che a un certo punto sta storiaccia fortunatamente finisce!

  25. buongiorno devo rinnovare la patente a luglio e suppongo da come ho letto e mi hanno detto che dovrò fare l’esame del capello. essendo io pelato la mia domanda è questa: posso scegliere io quali peli consegnare(ad esempio quelli del petto) o è una scelta discrezionale di chi fa l’esame quali prelevare??

    1. Nel modello che la CML ti consegnerà all’atto della visita, sarà specificato da quale zona effetture il prelievo. Credaimo comunque che scartato lo scalpo, sarà per te possibile scegliere la zona che preferisci, a patto che la quantità di peli sia idonea a qualla richiesta dal prelievo (100 mg).

      La Redazione

  26. Ciao a tutti volevo condividere la mia esperienza con voi per non farvi cadere nel mio stesso errore. A ottobre del 2018 sono andato a sbattere contro un muro a causa di un colpo di sonno, purtroppo avevo anche bevuto due bicchieri di vino. Oltre ai gravi danni fisici che ho subito con un’invalidità permanente del 60%, mi è stata ritirata la patente per un anno. A giugno 2019 ho prenotato le visite presso CML ROMA 1 Lungotevere della Vittoria, mi hanno fissato il primo colloquio a ottobre. È stato il più grande errore della mia vita. Nel primo colloquio di ottobre mi hanno fissato la visita psichiatrica che ho effettuato a Via Pigafetta (RFI) e le analisi del capello che ho effettuato a Torvergata. Per la visita psichiatrica dal costo di 120€ ho atteso dalle 8 alle 14 per effettuare il tutto, consiste in un colloquio di 5 minuti con uno psichiatra e in dei test psico attitudinali al computer che sono molto difficili. Per le analisi del capello, sangue e urine a Torvergata al costo di 220€ mi sono state prelevate 7 fialette di sangue e tanti grammi di capelli, tant’è che mi sono stati fatti tantissimi buchi in testa anti estetici ma vabbè per riprendere la patente questo e altro. Consegnate le buste chiuse alla stanza 113 presso la commissione a Lungotevere dopo 7 giorni sono andato a prendere il responso. Secondo loro non ho superato i test psicometrici, mi sembra molto strano dato che faccio un lavoro attivo psicologicamente, ho addirittura il porto d’armi, ho 20 anni e tutti i loro test anche se difficili penso di averli superati senza problemi non avendo mai avuto nessun tipo di deficit. Resta il fatto che adesso dovrò fare il ricorso presso RFI costo 550€ e allungare i tempi di altri 2-3 mesi se mi va tutto bene. Ricordiamo che CML Lungotevere della Vittoria è l’unica commissione che segna questo tipo di test psicoattidutinali. Nelle altre commissioni fanno fare le classiche 500 domande, ho due amici che fanno uso di cocaina che hanno ripreso la patente al’Asl di Colleferro e Frosinone senza problemi, io essendo completamente pulito e avendo superato senza problemi il test del capello sono costretto a spendere ulteriori soldi per un ricorso completamente inutile. Vivendo in una zona dove i mezzi pubblici sono carenti e lavorando di notte stare senza patente per altri 6 mesi è un calvario , CML ROMA 1 LUNGOTEVERE DELLA VITTORIA sono solamente dei mafiosi mangiasoldi, hanno aperto il business delle patenti in combutta con le strutture da loro indicate. È tutto un magna magna e per due bicchieri di vino ti condannano a vita. Credo di aver pagato abbastanza dato che ormai sono 15 mesi che non tocco una macchina grazie a questi sadici mafiosi che lucrano sulla vita della gente che può aver commesso un errore e viene trattata come il peggior essere umano del mondo. Se ancora non avete iniziato le visite o siete i procinto di prenotare presso CML ROMA 1 non iniziate le visite con loro e non prenotate assolutamente con questi mafiosi, rivolgetevi a un altra commissione!

    1. Grazie Valerio, io la penso esattamente come te, la MAFIA DELLE PATENTI è REALE. Senza contare il fatto che viene richiesta una visita oculistica,a mio parere completamente inutile.E se chiedi, ad esempio ,”perchè devo fare anche la visita oculistica”? Nessun medico mi ha saputo dare risposte sufficienti a questa domanda,nemmeno alla asl…dicono solamente, anche molto seccati dalla domanda, QUESTA è LA PROCEDURA, QUESTO è L’ITER,quando sanno benissimo di essere una mafia che lucra sulle spalle dei cittadini senza fare alcun tipo di distinzione fra i soggetti. spero che la burocrazia vi si ritorca contro come un boomerang , facendovi cadere nel girone dei dannati, visti i DANNI che ci procurate e le pene che ci fate scontare. Comunque Valerio Grazie ancora..A QUALE ALTRA ASL POSSO RIVOLGERMI SECONDO TE?

  27. Ciao, mi hanno prelevato i peli pubici per le analisi tossicologiche. Lunghezza circa 2 cm… mi ero depilato 2 mesi fa. Non consumo sostanze, l’ho fatto solamente 2 volte in vita mia: a dicembre 2017 e a dicembre 2018, quest’ultima volta in quantità veramente piccole. Non so se mi sto preoccupando troppo e inutilmente ma secondo voi possono risalire a questo episodio di 12 mesi fa? Sono preoccupato perché ho letto di episodi di positività ai peli corporei per eventi anche vecchi di un anno e passa. Grazie a chiunque mi risponderà

  28. Buongiorno ho l’esame del capello, vorrei sapere quanto tempo una persona deve strare totamente senza bere alcolici ? usualmente bevo due birre al giorno e nei weeknd vino quasi mai super alcolici. altra informazioni ho i capelli lunghi, li devo tagliare a 3 cm ? andrò a fare l’esame a tor vergata a fine gennaio. non ho mai fatto uso di droghe. grazie mlle

  29. Ciao, innanzitutto grazie per tutte le info che date.
    Il 20 novembre ho la visita per l’ultimo rinnovo dei 10 anni, a questo punto immagino che mi faranno le analisi del capello. Quanti cm vengono richiesti ?
    Grazie

    1. Complimenti!
      Non più di 3 cm, non meno di 2. Dipende anche dal laboratorio della struttura dove i tuoi capelli saranno sottoposti all’analisi, la cosa migliore è chiedere a loro.

      La Redazione

      1. Grazie! Mi hai rincuorato! Adesso ho 4 cm, li ho tagliati a 0,5 mm dopo circa 40 gg (metà settembre) che ho fatto uso, a questo punto taglio un 1 cm abbondante così sto più sicuro. Ho verificato, mi crescono 1,5 cm, quindi corrisponderebbero a 2 mesi

  30. ciao
    mi dite cortesemente se adesso a lungotevere fanno obbigatoriamente il capello ?…negli altri due precedenti rinnovi ho sempre fatto le urine
    GRAZIE

  31. Buongiorno, vi faccio una domanda abbastanza diretta chiedendovi un parere: avrò il test tossicologico dei peli corporei (sono pelato) probabilmente a metà dicembre. Ho fumato l’ultima canna il 5 settembre e a metà settembre mi sono depilato il corpo. Rischio di risultare positivo secondo voi? Qualcuno si è trovato in una situazione simile alla mia e sa darmi qualche consiglio? Grazie!

    1. L’analisi sarà negativa al consumo, al 99%. Ti sei depilato dopo 10 giorni dall’inizio del periodo d’astinenza, il sangue che ha nutrito la ”crescita” dei peli non può essere “contaminato” da sostanze. Certo se, nel periodo precedente a quello d’astinenza, eri un consumatore cronico, sarebbe stato meglio aspettare un mese prima della depilazione, durante il quale avresti fatto bene a svolgere intensa attività fisica, per via dei depositi dei metaboliti nel tessuto adiposo.

      Ti consigliamo comunque di sottoporti a un’analisi privata, prima di farlo a quelle prescritte dalla CML.

      La Redazione

  32. Salve, scrivo perché mi è stata ritirata la patente a novembre 2018, a febbraio sono andato alla commissione del lungotevere e mi hanno dato appuntamento per la visita oculistica ad aprile. Fatta la visita oculistica mi hanno assegnato l’esame cheratinico, esame che avrei dovuto prenotate entro 15 giorni ma non ho fatto perché ero fuori per lavoro. Tornato dall’estero sono andato a prendere gli appuntamenti a Via Marotta, asl n2 se non sbaglio. Mi rimaneva più comodo li perché nel mentre mi sono trasferito di casa. Ho fatto le analisi e sono risultato idoneo ed ora ho la patente per circolare per un anno… Domanda: possono a Lungo Tevere della Vittoria chiamarmi entro questo anno per andare a fare l’esame cheratinico? Possono insospettirsi se non sono andato ma dopo mesi sono andato ad un’altra commissione? Se in caso mi chiamassero posso rifiutarmi ad andare dato che ad ora sono idoneo alla guida? Grazie anticipatamente per la risposta!

    1. Caro Francesco,
      Complimenti per l’idoneità alla guida!
      La CML Roma 1 non può nulla di ciò che dici. Il compito delle CML è rilasciare un certificato d’idoneità alla guida, in tale certificato possono indicare un termine di validità della patente, oltre il quale puoi liberamente presentarti in Commissione se desideri rinnovarla: nessuno ti obbliga a farlo. La CML non può né sospendere una patente, né sottoporti arbitrariamente ad accertamenti.

      La Redazione

  33. Salve, mi hanno sospeso la patente per guida in stato di ebbrezza a metà giugno. Ora io ho consumato sostanze stupefacenti l’ultima volta il 30 settembre, dopodiché mi sono raso completamente il corpo (in generale lo faccio per motivi sportivi). Ora ho la prima visita a lungotevere il 21 ottobre, sono sicuro che non la passerò perciò mi chiedevo cosa succede se non vado alla visita? Cosa succede se invece ci vado ma poi non porto le analisi che mi hanno richiesto? E siccome sarò completamente glabro se vado a fare le analisi del capello che succede?

    Grazie per il lavoro che fate

    1. 1. Visita medica 21 ottobre significa analisi entro il 5 novembre: 1 cm di peli rende problematico l’accertamento.
      2. La richiesta di accertamento su matrice cheratinica, nel tuo caso, non è una certezza assoluta: hai già speso tempo e denaro, potresti tentare la sorte.
      3. Se manchi visita o non consegni analisi richieste, dovrai prenotare un nuovo appuntamento. I possibili sospetti della CML non contano se tra 3 mesi presenti accertamenti negativi al consumo di sostanze.
      4. Glabro alla visita medica? La CML potrebbe spostare la scadenza della prescrizione degli accertamenti a 3 mesi invece di 15 giorni. Tecnicamente è come se a un esame delle urine dicessi che “non ti scappa”.
      5. L’assenza di regole chiare in materia di accertamenti è origine di risentimento: patti chiari, amicizia lunga.

      La Redazione

      1. Ciao ho visto che siete molto disponibili nel rispondere alle nostre domande! Volevo farvi una domanda! Io 2 settimane fa ho fatto uso di eroina dopo 2 anni di astinenza,3 giorni fa ho fatto qualche tiro di cannabis! Il 3 agosto ho l esame del capello x il tribunale,secondo voi si vedrà nel capello? Io ora ho 2 cm di crescita senza tinta,però ho fatto 2 settimane fa l acido della permanente x cercare di bruciare il tutto! Secondo voi si vedrà il 3 agosto?

        1. Non ci sono studi scientifici che confermino o smentiscano l’efficacia dei trattamenti cosmetici nell’eliminare le tracce del consumo di sostanze rilevabili delle analisi del capello.
          Ti informiamo comunque del fatto che nel verbale di prelievo, che dovrebbe essere conforme a quanto indicato dalle Linee guida dell’ISS a pag. 51, dovrebbero essere riportati gli eventuali trattamenti cosmetici cui ti sei sottoposta negli ultimi mesi.

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