Analisi delle urine

aggiornato il: 8 Dicembre 2019 Stampa pagina Stampa pagina

L’accertamento tossicologico su matrice urinaria è il più comune metodo di accertamento del consumo di alcol e sostanze psicotrope o stupefacenti. Nei protocolli di accertamento tossicologico richiesti dalle Commissioni mediche locali, le analisi delle urine sono state per anni la prescrizione standard e d’elezione, titolo che ormai è sempre più conteso dalle analisi del capello.

Perché le urine?

Come di certo saprai, alcol e sostanze, una volta assunte, entrano in circolazione nel sangue. Forse però non ricorderai che il sangue è costantemente “ripulito” dai reni, che come un filtro trattengono tutte le impurità per poi espellerle attraverso l’apparato urinario, sotto forma di un liquido appunto chiamato urina.

Tra le impurità filtrate dai reni, si troveranno anche i residui del metabolismo di alcol e sostanze, la cui presenza, come sostanze o metaboliti, sarà perciò facilmente reperibile nelle urine, rivelando così una traccia dell’avvenuto consumo.

Il processo descritto, naturalmente, richiede un certo tempo: la presenza di alcol e sostanze sarà perciò reperibile nella diuresi per alcuni giorni, raramente oltre la settimana, secondo le quantità assunte e la cronicità del consumo (nell’unico caso dei cannabinoidi questi tempi potrebbero dilatarsi per alcuni mesi).

È evidente che le analisi delle urine non sono adatte per verificare uno stato di ebbrezza o alterazione psicofisica (la presenza degli analiti potrebbe riferirsi al consumo avvenuto giorni addietro), mentre sono utili per accertare un periodo di astinenza dal consumo, con una finestra diagnostica che può arrivare al mese e più, se sono programmati diversi prelievi a cadenza settimanale.

È opportuno astenersi dal consumo di alcol, sostanze psicotrope o stupefacenti e medicinali nei giorni precedenti le analisi, per un periodo di almeno 7 giorni (30 giorni sono consigliati nel caso di consumo dei cannabinoidi).

Le sostanze oggetto di analisi

Le analisi delle urine riguardano l’alcol (alcoluria) e possono riguardare le seguenti sostanze psicotrope o stupefacenti o medicinali:

  • anfetamina
  • cocaina (e metaboliti)
  • oppiacei (eroina, morfina, codeina)
  • metadone (e metaboliti)
  • metanfetamina (MDMA)
  • cannabinoidi (THC e metaboliti)
  • barbiturici
  • benzodiazepine

Questo elenco include le sostanze e i medicinali che sono comunemente oggetto di analisi, ma a discrezione della richiesta e del caso particolare, le analisi potrebbero riguardare anche altre sostanze o medicinali, come ketamina, LSD, fenciclidina, fentanyl, buprenorfina, propossifene. La determinazione dell’etilglucoronide è anche possibile.

Il prelievo del campione

Il prelievo della matrice urinaria offre il vantaggio di non essere assolutamente invasivo per il paziente, può solo creare dei disagi per quanto riguarda questioni di riservatezza, perché il prelievo avviene sotto la diretta osservazione di un operatore sanitario, al fine di accertare la provenienza delle urine. Un altro piccolo inconveniente è quello che riguarda l’attesa per lo stimolo della minzione.

Non è necessario presentasi digiuni al prelievo delle urine. Sarà tuo compito riempire un vasetto, fornito al momento dal personale sanitario, con almeno 60 mL di urine, dai cui saranno poi estratte in provetta due aliquote per le finalità analitiche.

Il locale del laboratorio dove sarai sottoposto al prelievo è di norma dotato di servizi sanitari, quindi se lo stimolo della minzione non si è esaurito con il prelievo, dovrai trattenerlo giusto il tempo per posare il vasetto.

Contraffazione del campione

L’unico evidente svantaggio della matrice urinaria è la facilità con cui il campione può essere contraffatto: il campione può essere sostituito, adulterato o diluito. Queste operazioni sono scoraggiate esigendo che il prelievo avvenga sotto diretta osservazione da parte del personale sanitario, ma sul campione sono di norma effettuati alcuni controlli volti a garantirne la genuinità.

I controlli più comuni riguardano la temperatura, l’acidità (pH), il colore e la creatinuria. La temperatura (32-38°) dovrebbe garantire dalla sostituzione del campione con urine provenienti da un soggetto diverso dal paziente, l’acidità (4.0 – 9.0) dall’adulterazione, il colore e la creatinuria (>0,20 g/L) dalla diluizione con acqua. Altri controlli (nitriti, ossidanti, glutaldeide) sono svolti al fine di garantire la compatibilità del campione per i saggi immunologici.

Non è logicamente considerata contraffazione del campione la naturale eliminazione di tossine da parte del tuo metabolismo, può pertanto essere utile, nel periodo precedente le analisi, una maggiore idratazione del corpo, un aumento dell’attività fisica aerobica o di attività che stimolino la sudorazione.

COMMENTI

30 commenti su “Analisi delle urine
  1. Buongiorno, lunedì 02/10 avrò il primo esame al laboratorio Pigafetta per prelievo ematico e urine per sospensione patente abuso alcool. Avrei 2 domande;
    – posto che non faccio uso di droghe e che non assumo alcool da 7 giorni, relativamente all’esame delle urine volevo capire se il farmaco che prendo ormai da anni “Lasix 25mg compresse” essendo un diuretico, può comportare qualche problema per la creatinina urinaria. Ho letto che con la creatinina urinaria bassa il test va ripetuto, ma il farmaco che prendo inevitabilmente fa si che io elimini più liquidi del normale. Inoltre, il farmaco è a base di furosemide, rientra in qualche modo nei farmaci per i quali può uscire un’alterazione da droga?
    – devo fare 3 test delle urine, sulla prescrizione c’è scritto che li dovrò fare a 7-10 giorni di distanza, i tempi vengono rispettati solitamente? Lo chiedo perchè alcuni giorni dovrò andare all’estero e mi occorre pianificare le date quanto più possibile visto che mi hanno comunicato che me faranno sapere la data di convocazione solo 48h prima.
    grazie infinite

    1. Cara Giorgia,

      Il punto da cui devi partire è che le CML non vogliono problemi: qualsiasi valore fuori norma, anche se per motivi sanitari come nel tuo caso, comporterebbe comunque una più attenta valutazione del tuo caso, che potrebbe portare a conseguenze impreviste.

      Non possiamo consigliarti di sospendere la terapia, perché questo può farlo solamente il tuo medico, ma sicuramente l’ideale sarebbe avere un valore della creatinuria entro la norma.

      Quando ti sottoporrai alle analisi, sarà redatto un verbale di prelievo, dove potrai dichiarare quali farmaci assumi, così che queste informazioni potranno essere utili per valutare i referti: se la CML riterrà che un valore di creatinuria eventualmente fuori norma possa essere riferibile alla terapia prescritta dal tuo medico, i referti saranno ritenuti validi.

      Non crediamo che il farmaco previsto dalla tua terapia rientri in qualche modo tra le sostanze oggetto di analisi negli accertamenti tossicologici, ma anche qui ti consigliamo di interpellare il tuo medico per una più corretta valutazione.

      Presso la struttura di Via Pigafetta, la convocazione per il prelievo avviene in maniera automatica tramite SMS. Di norma l’intervallo tra un prelievo e l’altro è di 7 giorni, ma qualora le richieste dovessero superare la disponibilità, l’intervallo potrebbe arrivare a 10 giorni. Potrai sempre concordare con la struttura eventuali posticipazioni dei prelievi, qualora le date proposte andassero a coincidere con i giorni in cui sarai all’estero.

  2. Buongiorno, mi è stata ritirata la patente dopo alcol test con risultato 0,83.
    Ho appuntamento a giugno per la visita con la commissione medica e mi è stato detto che mi faranno esame sangue e urine.
    Non faccio uso di alcuna droga (neanche fumo passivo) e bevo occasionalmente quindi avrò cura di non farlo durante il periodo di analisi.
    Assumo però da qualche mese 0,25 di xanax la mattina, una compressa di Debrum (Principi attivi: trimebutina maleato mg 150, medazepam mg 4.), 0,50 xanax a rilascio prolungato la sera per problematiche relative a contrattura del pavimento pelvico e conseguente cistite cronica.
    Mi chiedevo se l’utilizzo di questi farmaci può compromettere l’esito positivo della commissione medica.
    Grazie mille in anticipo
    Saluti

    1. Cara Beatrice,

      L’uso abituale di farmaci “può” compromettere un giudizio d’idoneità alla guida da parte della CML. La valutazione circa le qualità e quantità compatibili con la sicurezza della guida, da cui dipende un giudizio favorevole o sfavorevole all’idoneità, spetta unicamente alla CML (D.L.vo 59/11, Allegato III.F.2.1). I farmaci che hai citato contengono benzodiazepine, sostanze comunemente oggetto di indagine negli accertamenti prescritti dalle CML in generale e dalla CML Roma 1 in particolare: questo significa che le benzodiazepine sono in genere considerate sostanze potenzialmente, ma non necessariamente, incompatibili con la sicurezza della guida.

  3. Salve a tutta la redazione e spero mi possiate aiutare….
    Ho fatto le analisi sangue e urine,
    Nella seconda urina ho la creatinina troppo bassa sotto i 20 mg/dl
    Pensate che mi possono richiedere ulteriori accertementi?
    Tipo rifare un urina o capello?
    Ho appuntamento a metà gennaio con la commissione medica di roma 2 a san basilio

    1. Caro Simone,

      A nostro giudizio se l’unico parametro fuori dai valori di riferimento è la creatinuria (creatinina urinaria) e per giunta in uno solo dei 3 richiami, non crediamo che questo dato possa essere clinicamente riferito al consumo o abuso di alcol o sostanze.

      Il livello della creatinuria fornisce un elemento per valutare il normale funzionamento del tuo metabolismo, un valore alterato in senso deficitario potrebbe essere riferibile ad una serie di patologie, che però non rientrano direttamente tra quelle ritenute invalidanti alla guida.

      La CML comunque è abilitata a richiedere ulteriori accertamenti, qualora lo ritenga necessario e a sua totale discrezione, quindi non è possibile escludere che li richieda, ma ci sembra un’ipotesi remota. Un sospiro di sollievo lo potrai tirare solo quando avrai la nuova patente in mano.

        1. Buongiorno io ho fatto l’ultimo prelievo delle urine oggi ma l’urina è risultata chiara mi hanno fatto riprovare dopo 40 minuti ed è sempre chiara ovviamente perché ho bevuto acqua però i prelievi precedenti urine e sangue la prima la seconda urina perfetta ma l’ultima come spiegavo cosa può comportare questo??

          1. Gentile Sig. di Pietri,

            L’alterazione di alcuni parametri chimico-fisici delle urine può comportare l’inaccettabilità del campione ai fini delle analisi. Il colore chiaro delle urine potrebbe essere indice dell’alterazione di tali parametri. Crediamo quindi che se il campione prelevato non sarà giudicato compatibile con i parametri di riferimento, la struttura potrebbe richiedere di ripetere il prelievo, mentre non crediamo che la CML possa emettere un giudizio d’inidoneità alla guida riferendolo all’inaccettabilità del campione.

  4. Comunque un fattore chiave che viene ignorato da chi non sa é il grasso, più una persona é grassa e per più tempo risulterà positivo in quanto il thc si attacca al grasso. Sapevo questa storia e di persone in sovrappeso che sono risultate positive oltre i 60 giorni dal consumo non occasionale. Sapevo questa storia ma non sono ne un medico ne uno scienziato. Ho iniziato a fare questi controlli nel 2010. Che poi é ridicolo che la sostanza meno incisiva in modo pericoloso sulla guida sia la più tracciabile.. Ma vabbè

    1. Gentile Maria Giovanna,

      Le circostanze cui fai riferimento sono abbondantemente documentate. Non ci risulta però che la differenza di massa grassa tra individui influisca in maniera determinante sui tempi di eliminazione del THC e dei suoi metaboliti dall’organismo, a pari abitudini di consumo.

      La pubblicazione cui ti riferisci potrebbe essere quella che trovi al seguente indirizzo:

      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3902318/

      Alcune osservazioni circa i tempi di eliminazione del THC dall’organismo in relazione alla sua lipofilia le trovi in questo commento.

      Vogliamo ricordare che la guida in stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica costituisce in ogni circostanza un gravissimo rischio per l’individuo e la collettività: il nostro impegno è volto ad accertare che le CML impieghino i giusti mezzi per evitare tale rischio, non a fornire consigli per evitare che le CML lo accertino.

  5. Salve, venerdì 25 Giugno farò il prelievo del sangue e il primo dei tre esami delle urine. Considerando che ho interrotto qualsiasi assunzione di alcolici il 31 Maggio e ho abbinato una costante attività fisica quotidiana non penso che avrò alcun problema per questi test (ho 30 anni).
    Tuttavia il 25 è anche il mio compleanno e vorrei festeggiarlo senza preoccupazioni riguardo eventuali assunzioni di alcolici.
    Mi chiedevo però se potrei avere problemi per quanto riguarda la successiva analisi delle urine visto che il venerdì successivo al 25 dovrò fare il secondo esame delle urine.
    In sostanza 6/7 giorni dall’ultima assunzione di alcolici potrebbe essere un problema per le analisi delle urine?

    1. Caro Federico,
      Crediamo che la cosa migliore sarebbe evitare l’assunzione di alcolici. Data l’occasione, potresti tuttavia usare moderazione nel bere e prevedere un consumo di 3-4 litri d’acqua al giorno, fino al successivo controllo.

      1. buongiorno io stanotte ho preso una compressa di Stilnox perchè non riuscivo a dormire, giovedì avrei le analisi delle urine, vorrei sapere se risulta

        1. I farmaci oggetto di ricerca nelle analisi tossicologiche sono: oppiacei, benzodiazepine, barbiturici, anfetamine. Il medicinale di cui ci parli non contiene tali sostanze, non dovrebbe quindi risultare.

  6. Buongiorno devo fare le analisi del sangue e i 3 esami delle urine per la prima volta per sospensione patente, mi sapreste dire i 3 esami delle urine ogni quanto li fanno? Purtroppo abito fuori Roma e vorrei capire come organizzarmi per andare e con il lavoro
    Grazie

      1. Buongiorno scusate ma quindi passano almeno 20 giorni tra il 1 prelievo ed il 3? È un’avventura cercare di organizzarsi per chi non ha la patente 😔😖
        Un ragazzo che conosco ha fatto tutto in una settimana 😣😞

        1. Cara Alessia,
          Ma dai … che Roma è piena di monopattini elettrici, per cui non è necessaria alcuna patente!
          Probabilmente al ragazzo di cui parli saranno stati prescritti gli accertamenti su matrice cheratinica (analisi del capello), in questo caso è previsto un unico prelievo delle urine e te la caveresti in una settimana.

          1. Sicuro peccato che io abito a 60 km🤣😅 altrimenti userei volentieri il monopattino…

  7. Buongiorno, ho effettuato prelievi sangue e urine 1 controllo , dopo 26 gg di astinenza da thc, successivamente ho effettuato un test per rilevare thc 25 ng/ml a striscia e risulta positivo.
    Vorrei sapere quali metodi di analisi utilizzano le strutture pubbliche e che finestra di tempo retroattiva hanno
    Grazie

    1. Caro Oliviero,
      Sulle linee guida ISS, a pagina 23, puoi leggere che il valore soglia utilizzato nelle analisi di laboratorio, al di sotto del quale il risultato è negativo, per il THC (cannabinoide) è di 50 ng/ml: ti consigliamo dunque di provare con delle strisce meno sensibili.
      I metodi utilizzati sono analisi immunoenzimatiche per il controllo e spettrometria di massa con gascromatografia per quelle di conferma, come puoi approfondire alla pagina gli accertamenti tossicologici.
      Per la finestra diagnostica ti rimandiamo a questo commento.

  8. Buongiorno
    Dopo astinenza da thc di 20 giorni mi hanno preso la prima urina su tre, volevo chiedervi quanto posso contare su una negatività avendo in questi 20 giorni fatto attività fisica e svolto il droga test della farmacia (con esito negativo).
    Specifico che prima di questi giorni ho fumato quotidianamente per un considerevole lasso di tempo
    Grazie

    1. Caro Francesco,

      La finestra diagnostica sul consumo di sostanze stupefacenti offerta dall’analisi delle urine è in genere di una settimana, periodo dopo il quale le tracce del consumo non sarebbero più presenti nell’apparato urinario e quindi rilevabili dalle urine.

      Alcuni studi medico-scientifici affermano che la marijuana è una sostanza che si comporta diversamente da tutte le altre, sostenendo che le tracce del consumo nelle urine, in particolare nei consumatori abituali, siano rilevabili a diverse settimane dall’inizio del periodo di astinenza.

      È possibile, come afferma questo articolo, che la presunta anomalia sia legata al fatto che il THC tenda ad accumularsi nel grasso corporeo, causando una permanenza prolungata e una metabolizzazione più complessa.

      Seguendo questa ipotesi qualcuno sostiene addirittura che l’esercizio fisico, nei consumatori abituali, aumenti la concentrazione del THC nel sangue, come afferma questo articolo.

      Per quanto riguarda il test che hai comprato in farmacia, dovresti verificare se il valore di cut-off è equiparabile a quello di 50 ng/ml, il normale riferimento per le analisi delle urine volte ad accertare il consumo di marijuana.

      In ogni caso riteniamo che, prima degli accertamenti prescritti dalla CML, sia opportuno osservare un periodo d’astinenza dal consumo di alcol e sostanze per almeno un mese.

      Le fonti riguardo alla prolungata rilevabilità del consumo di marijuana, attraverso le analisi delle urine, sono le seguenti:

      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6287871/
      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6399325/
      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3902318/
      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2550702/
      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1615510/

  9. Ho mangiato un supplì in pizzeria dove mi hanno detto che per fare il ragù hanno sfumato con vino può risultare positivo nelle urine il giorno dopo ?

    1. Possiamo fare una stima:

      Soglia di positività alcoluria (50mg/dL) = 0,03 g di etanolo (su campione minimo di 0,6 dL).
      Sugo nel supplì = 20 g.
      Vino nel sugo (sfumato al 5%) = 1 g.
      Etanolo nel vino (13% vol) = 0,13 g circa.
      Etanolo nell’urina (10% circa del totale assunto) = 0,013 g.

      Risultato: impossibile risultare positivo all’alcoluria, ma se avessi mangiato 3 supplì senza alcuna minzione prima di sottoporti al prelievo, avresti potuto risultare positivo all’accertamento.

  10. Salve, non capisco i livelli delle soglie perchè sono 2? Ho immaginato che, nel caso del THC, la prima sia il cut off di 50 ng/ml la seconda quando viene misurata e presa in considerazione?

    Grazie Paolo

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