4. Certificato anamnestico

aggiornato il: 1 Novembre 2019 Stampa pagina Stampa pagina

ATTENZIONE! Se al momento della prenotazione della visita medica ti è stata consegnata la dichiarazione sostitutiva del certificato anamnestico, potrai compilarla, firmarla e saltare direttamente al prossimo passo: la visita medica. Se hai invece ricevuto il Certificato anamnestico del Medico curante dovrai attenerti a quanto segue.

Una volta prenotata la visita medica ti sono stati consegnati due documenti, uno di questi è un modulo che dovrai far firmare al tuo Medico curante, il quale dovrà attestare se soffri o hai sofferto di una serie di patologie che potrebbero incidere sull’idoneità fisica e psichica alla guida.

Dovari recarti dal tuo Medico curante e chiedere di firmare il modulo da te compilato, per poi presentarlo alla Commissione nel giorno della visita medica.

Per saperne di più …

Non si capisce perché la Commissione medica locale Roma 1 richieda il certificato, in quanto il D.P.R. 610/96 ha soppresso la specifica parte della normativa che prevedeva la consegna di tale documento all’atto dell’accertamento dei requisiti psichici e fisici d’idoneità alla guida, che viene di seguito riportata.

Il richiedente, sottoponendosi agli accertamenti, è tenuto a presentare un certificato anamnestico rilasciato dal medico di fiducia di cui all’articolo 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, che escluda la sussistenza di malattie o infermità pregiudizievoli all’idoneità alla guida dei veicoli a motore e che indichi eventuali precedenti morbosi (D.P.R. 495/92, art. 319, c. 2).

Consigli

  • Fissa l’appuntamento con il tuo medico curante nella data in cui intendi effettuare la prenotazione della visita medica, così risparmierai tempo.

COMMENTI

9 commenti su “4. Certificato anamnestico
  1. Non ho capito molto. Comunque in Liguria la CML fa compilare un modulo con tutti i tuoi problemi di salute, poi richirde lo stesso compilato dal medico curante come a metterti alla prova se hai barato! (costo 100 euro).

  2. Ciao a tutti, alla prenotazione mi è stata inviata una dichiarazione preliminare a scopo prenotazione visita. Sapete se poi alla visita chiedono il certificato anamnestico o se basta una dichiarazione sostitutiva? Ho sempre passato regolarmente le revisioni e non ho patologie in atto

  3. Salve,

    innanzitutto vi ringrazio per aver creato questo spazio informativo su un iter burocratico che definire kafkiano sarebbe fin troppo poco.

    In fase di visita presso la CML mi è stato dato un foglio da far compilare al medico, penso sia proprio il certificato anamnestico di cui si parla nell’articolo. Il mio medico per compilarlo e apporre un timbro mi ha chiesto 30 euro (per un’operazione di 2 minuti).
    Due domande:

    1) E’ necessario farlo compilare dal proprio medico curante o si può valutare anche un altro medico?
    2) C’è, che voi sappiate, un modo per poter pagare meno di 30 euro per una firma?

    Grazie mille.

    1. Caro Cristian,
      Siamo all’assurdo. Come avrai letto, la richiesta del certificato anamnestico è un retaggio di normative ormai abrogate: perché la CML si ostina a richiederlo?
      In genere noi consigliamo di attenersi scrupolosamente alle richieste della CML, perché crediamo che l’onestà abbia un valore. Ci sarebbe però la possibilità di presentare la dichiarazione sostitutiva del certificato anamnestico, un documento dove sei tu ad assumerti le responsabilità della dichiarazione. Peraltro il documento è fornito dalla CML stessa a questo indirizzo. Per saperne di più, ti consigliamo di consultare il sito della CML Roma 1 a questo indirizzo.

      1. Confermo a me è stato richiesto il certificato anamnestico e visto che non lo avevo mi è stato fatta compilare un’autocertificazione. Tutto questo presso l Asl roma1.
        Quindi vai tranquillamente senza certificato non lo pretendono… il perché continuano a richiederlo è uno dei tanti misteri…

        1. A me, giusto ieri, non è stata accettata la dichiarazione sostitutiva ma è stato richiesto il certificato anamnestico del medico, la giustificazione è stata che, in caso di patologia, è obbligatorio il certificato anamnestico del medico di medicina generale (oltre alla relazione dello specialista).

  4. Secondo me il certificato amnestico dovrebbe essere sostituito dalla dichiarazione perché la perdita di tempo per espletare le pratiche è notevole bisognerebbe agevolare i disabili anziché rendergli la vita difficile.
    Spesso succede che il medico non è disponibile a venire a casa oppure che ti chieda una somma troppo onerosa.
    Tra l’altro non credo sia giusto che quando una persona diventa disabile debba conseguire degli esami a pagamento per ricevere la patente speciale, dovrebbe essere del tutto gratuito

  5. Ammesso di aver superato la visita della CML con un 80% d’invalidità, e che in fretta e furia mi abbiano fatto firmare un certificato anamnesico, se nei due anni d’approvazione alla guida, intervenisse una maggiorazione dell’invalidità, ad esempio il 100%, sarei assicurato ..? Potrei guidare fino alla prossima visita ..?

    Grazie, Cordiali Saluti

    1. Caro Paolo, mi pare di capire che la tua richiesta di accertamento presso la CML non dipenda dall’art. 119, c. 4, let. c) del NCdS (ossia richiesta del Prefetto). Attenendosi alla normativa la tua nuova patente commissionata avrebbe validità di 2 anni, questo è quello che conta. Le Compagnie Assicurative potrebbero rifiutarsi di coprire la polizza nel caso tu guidassi senza patente o con patente scaduta di validità, ma questo non è il caso. Non trovo una norma che richieda di sottoporsi a particolari accertamenti qualora intervenga una maggiorazione dell’invalidità. Saluti!

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