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Domande frequenti

La Redazione ha qui raccolto le risposte alle domande più comuni riguardo al rilascio del certificato medico presso la Commissione medica locale Roma 1, accertante i requisiti fisici e psichici d’idoneità alla guida per conseguimento/revisione/rinnovo della patente commissionata. La consultazione di questa raccolta può essere utile anche se ti sei rivolto a una diversa Commissione o per i casi diversi da quelli previsti dal D.L.vo 285/92, art. 119, c. 4.

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Che cos’è la Commissione medica locale?

Ciò da cui dipende la tua possibilità di guidare, se rientri nei casi indicati dal D.L.vo 285/92, art. 119, c. 4. O meglio, la Commissione è un gruppo di esperti medici formato da 3 membri di cui uno è Presidente. Il suo compito è di valutare l’idoneità alla guida in determinati casi (se sono sorti dubbi in sede della visita presso i medici di cui al D.L.vo 285/92 art. 119, c. 2, in seguito alla violazione del D.L.vo 285/92 artt. 186, 187, ecc.). La formazione e i compiti della Commissione sono definiti al DPR 495/92, art. 330, che puoi trovare a questa pagina [1]. Se sei interessato a un po’ di storia ti consigliamo di leggere la pagina la commissione medica locale [2].

Posso scegliere presso quale Commissione medica locale richiedere il certificato medico?

Per la revisione no, per il rinnovo teoricamente sì, in pratica sì e no. Le spese per gli accertamenti ai quali sarai sottoposto sono a tuo onere, non rientrano nei LEA (livelli essenziali di assistenza) e non sono coperte dal Servizio sanitario nazionale: non vi è quindi un fondamento per associare l’espletamento degli accertamenti alla tua ASL di appartenenza, di legarli a un vincolo territoriale. Diverse Commissioni accettano infatti richieste che provengono da residenti in municipi esterni a quelli dell’ASL di cui fanno parte: alla Commissione medica locale Roma 1 per esempio affluiscono richieste da diversi comuni laziali. Alle volte si è sentito parlare di persone che si rivolgevano a Commissioni di altre città o regioni nella speranza di spuntare accertamenti più blandi, tempistiche più rapide o validità più lunghe. Ricorda che qui siamo però nel campo dell’incertezza: una Commissione può decidere se accettare o respingere la tua richiesta, mentre le speranze di ottenere trattamenti migliori potrebbero essere frustrate. Valuta caso per caso, informati e decidi.

Gli accertamenti prescritti dalla Commissione medica locale sono obbligatori?

No. Nessuno ti obbliga ad avere una patente di guida valida, ma se vuoi avere una patente di guida valida dopo che ti è stata sospesa per guida in stato di ebbrezza o alterazione psicofisica allora sì, gli accertamenti sono obbligatori.

In che cosa consistono gli accertamenti tossicologici prescritti dalla Commissione medica locale?

Si tratta di una serie di analisi di tue matrici biologiche (sangue, urine o capello). Queste analisi sono volte ad accertare che tu abbia rispettato un certo periodo di astinenza da alcol e sostanze, che quindi tu possa essere giudicato idoneo alla guida non soffrendo di patologie invalidanti, quali la dipendenza da alcol o il consumo di sostanze psicotrope o stupefacenti. Per approfondire l’argomento ti consigliamo di visitare la pagina gli accertamenti tossicologici [3].

C’è differenza tra gli accertamenti che dovrò effettuare a seconda che la patente mi sia stata ritirata per guida in stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica (artt. 186, 187)?

No. Sebbene il Codice dalla strada abbia previsto due articoli, a seconda che l’infrazione avvenga per stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica, la Commissione tratta entrambi i casi con il medesimo protocollo, del quale puoi trovare i dettagli alle pagine accertamenti tossicologici CML Roma 1 [4] e la visita psichiatrica [5]. Protocolli diversi sono previsti per tutte le patenti diverse dalla A e dalla B.

Devo smettere di assumere alcol o sostanze prima degli accertamenti tossicologici prescritti dalla Commissione medica locale, come posso regolarmi?

Sì, ovviamente devi smettere o almeno diminuire il tuo consumo. Forse sarebbe proprio meglio smettere del tutto con le sostanze e l’alcol, ma CML Roma 1 adesso basta non è un consultorio per problemi esistenziali! L’alcol e qualsiasi altra sostanza che consumi lasciano delle tracce nel tuo organismo, qualcuna per tempi più brevi, qualcuna per tempi più lunghi. Alcune sostanze sono anche in grado, se consumate con regolarità e in dosi elevate, di alterare il funzionamento del tuo organismo in maniera cronica. Gli accertamenti ai quali sarai sottoposto cercheranno di individuare le tue abitudini di consumatore di alcol e sostanze, regolati come vuoi, ma da un mese prima della prenotazione della visita medica sarebbe opportuno moderare le tue abitudini di consumo di alcol e sostanze. Per approfondire visita la pagina come funziona [6].

In cosa consistono la visita psichiatrica e i test psicodiagnostici prescritti dalla Commissione medica locale?

La visita psichiatrica è un colloquio con uno psichiatra, i test psicodiagnostici sono degli esami che indagano la tua personalità e le tue capacità cognitive. Entrambi questi tipi di accertamento sono previsti da specifiche normative, ma nella pratica possono variare a seconda del professionista presso cui ti rivolgerai. Se desideri saperne di più puoi visitare le pagine la visita psichiatrica [5] e i test psicodiagnostici [7], se vuoi conoscere l’opinione in merito da parte di CML Roma 1 adesso basta puoi leggere l’articolo la visita psichiatrica per ottenere il certificato, ma siamo matti? [8].

La visita psichiatrica è prescritta per tutti dalla Commissione medica locale?

Non sappiamo con precisione. Non è facile dare una risposta a questa domanda. Come prima cosa sarebbe bene distinguere tra gli accertamenti per rilascio/revisione e quelli per rinnovo: può essere che nel primo caso sia richiesta a tutti, nel secondo solo a quelli che ne abbiano motivato l’esigenza nel primo. Per un lungo periodo la Commissione ha richiesto questo tipo di accertamento a tutti sempre e in ogni caso, oggi la situazione sembra cambiata: ad alcuni è richiesto ad altri no. Se ti sarà richiesta la visita psichiatrica consigliamo di seguire l’economica procedura indicata all’articolo visita psichiatrica patente commissionata presso CSM: OK il prezzo è giusto [9].

Quanto tempo ci vuole per ottenere il rilascio del certificato medico presso la Commissione medica locale?

Dipende. È consigliabile iniziare a prenotare la visita medica presso la Commissione 3 mesi prima del termine di validità della patente di guida. La visita potrebbe infatti essere fissata anche a 1 mese dall’atto della prenotazione (anche se i tempi sono soggetti a variazioni), gli accertamenti potrebbero durare 1 mese (se non scegli il protocollo che prevede l’analisi del capello), la Commissione impiega poco meno di 1 mese a esprimere il suo giudizio. È meglio prendere tutto il tempo necessario per una cosa importante come la patente di guida, ma possiamo affermare che al minimo bisognerebbe prenotare la visita medica a 1 mese e mezzo dal termine di validità della patente di guida. Consulta il nostro strumento gratuito rinnovo facile [10], potrebbe esserti utile! Non ti scordare poi di entrare nell’ordine di idee che se vuoi la patente ti sia rilasciata/rinnovata dovrai anche considerare un preventivo sacrificio per quanto riguarda il consumo di alcol e sostanze.

Per quanto tempo è valida la patente, una volta ottenuto il rilascio del certificato medico presso la Commissione medica locale?

Dipende. Ricorda: la Commissione può tutto. In genere la validità dopo revisione è di 1 anno o 6 mesi se il tasso di alcolemia che è stato accertato all’atto del ritiro era particolarmente elevato (si può ipotizzare sopra gli 1,5 g/L). A seguire la tua patente sarà rinnovata per periodi sempre più lunghi (1 anno, 2, 5 e così via), ma su questo non ci sono garanzie perché la scadenza della richiesta di nuovi accertamenti è a discrezione della Commissione. Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere l’articolo le domande senza risposta: per quanto tempo è valido il rinnovo e quanti controlli dovrò fare? [11].

Quante volte dovrò effettuare gli accertamenti presso la Commissione Medica Locale, finiranno mai?

Dipende. Innanzitutto ricordiamo che la patente di guida non è un documento obbligatorio, quindi per “uscire dalla CML” sarebbe sufficiente rinunciare alla patente. Per i titolari di patente speciale (rilasciata in presenza di mutilazioni o minorazioni fisiche), è possibile rinnovare il documento senza certificato d’idoneità redatto dalla CML, a patto che le mutilazioni o minorazioni risultino stabilizzate (L. 114/14, art. 25). Per tutti gli altri casi dipende dal parere della CML, la quale esprimendo il suo giudizio può decidere di non prescrive un successivo controllo, esentando di fatto da future visite. È opportuno ricordare che le CML non hanno alcun vincolo nella richiesta di un successivo controllo, di norma dopo un certo numero di controlli (che abbiano tutti dato esito d’idoneità alla guida) le CML esenteranno dalla visita, per capire se e quando sia stato raggiunto questo traguardo, consigliamo di consultare la pagina il riscatto della patente commissionata [12].

I referti degli accertamenti prescritti dalla Commissione hanno un termine di validità?

Non è chiaro. Una volta effettuati gli accertamenti clinici o tossicologici richiesti dalla CML, la loro consegna presso la Segreteria in alcuni casi è a tuo carico. Se per un motivo imprevisto dovessi essere impossibilitato a effettuare la consegna (lavoro all’estero, grave malattia, temporanea chiusura della Segreteria), è lecito domandarsi se quanto attestato nei referti degli accertamenti abbia un termine di validità. Non esiste in proposito una normativa esplicita, ma è lecito ritenere che l’accertamento dei requisiti d’idoneità psichica e fisica alla guida debba essere effettuato in un periodo non troppo distante dal rilascio del certificato d’idoneità: è per questo motivo che diverse Commissioni, tra cui la CML Roma 1, richiedono gli accertamenti dopo aver effettuato la visita medica, ma è pur vero che nel caso di patologie croniche questo non avviene. Alcune Commissioni ritengono che gli accertamenti abbiano validità di 3 mesi, citando a sostegno il D.L.vo 285/92, art. 119, comma 3: «L’accertamento di cui ai commi 2 e 2-ter deve risultare da certificazione di data non anteriore a tre mesi dalla presentazione della domanda per sostenere l’esame di guida. La certificazione deve tener conto dei precedenti morbosi del richiedente dichiarati da un certificato medico rilasciato da un medico di fiducia». Non ci sembra possibile desumere una validità di 3 mesi da questo testo, in quanto la data di prenotazione della domanda per sostenere l’esame non coincide con la data in cui esso è sostenuto, quindi la validità della certificazione avrebbe una validità di certo superiore ai 3 mesi.

Posso contestare il giudizio espresso dalla Commissione medica locale?

. Ma nessuno è mai stato soddisfatto di quanto è accaduto. Come per tutti i ricorsi contro provvedimenti amministrativi è possibile ricorrere al TAR o al Presidente della Repubblica, ma nel caso della contestazione del giudizio della Commissione ti è fornito un altro strumento, che consiste nel rivolgersi agli organi sanitari periferici di Rete Ferroviaria Italiana SpA, seguendo la procedura indicata alla pagina il ricorso avverso giudizio della Commissione [13]. Il problema però è che nel mentre la tua patente di guida non sarebbe comunque valida, senza contare che il ricorso ti costerebbe almeno € 500,00. A meno che tu non sia stato veramente vittima di un grave sopruso è sconsigliabile contestare il giudizio della Commissione.